Bruxelles – Quelle lanciate da Yanis Varoufakis sono “accuse false e infondate”. La Commissione europea risponde alle affermazioni dell’ex ministro delle Finanze ellenico che, nel raccontare il suo piano per creare nel paese una moneta alternativa e virtuale, aveva spiegato di aver dovuto hackerare il software delle ufficio delle tasse perché era sotto il controllo della Troika. “Commissione e Fondo monetario internazionale forniscono solo assistenza tecnica, ma non controllano certo il segretariato generale per le imposte pubbliche che è un dipartimento del ministero delle Finanze”, ha spiegato la portavoce della Commissione europea, Mina Andreeva, secondo cui “per quanto riguarda i servizi informatici è il dipartimento informatico del ministero delle Finanze che offre questi servizi, e per questo affermare che li controlla la Troika semplicemente non è vero”.
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