Bruxelles – Il ministro britannico per gli affari scozzesi David Mundell ha chiesto al primo ministro della Scozia Nicola Sturgeon di chiarire la sua posizione nel dibattito su un secondo referendum per l’indipendenza della Scozia. “E’ stato detto dall’ex primo ministro [scozzese] che [il referendum] era un’esperienza unica e ci ha detto il primo ministro attuale prima delle elezioni generali del Regno Unito che non ci sarebbe stato un altro referendum ma tutto questo discorso su un secondo referendum e stato lanciato dai parlamentari del Partito Nazionale Scozzese. Come la pensa Sturgeon, la posizione del partito è per avere un secondo referendum?”.
Nei giorni scorsi l’ex premier scozzese Alex Salmond aveva sostenuto che un nuovo referendum “è inevitabile, la questione è quando” e , lamenta Mundell intervistato oggi dalla trasmissione Good Morning Scoltand della Bbc che “in Parlamento a Londra molti membri scozzesi chiedono cosa stia facendo il governo per un secondo referendum”. Al ministro questa cosa non va, “Salmond ci aveva detto che il referendum sarebbe stato uno e uno solo, che non lo si sarebbe ripetuto, e a me non piace che si cambino le carte in tavola”.
Il portavoce di SNP a Westminster Derek Mackay ha però tentato di placare le acque spiegando sempre alla Bbc che “il governo scozzese non sta né organizzando né prevede un secondo referendum, ma ancora crediamo nell’indipendenza della Scozia perché questo farebbe molto bene al paese”.