Bruxelles – Il Parlamento greco alle tre di questa mattina ha approvato il secondo pacchetto di misure previste dall’accordo dell’Eurosummit per aprire la via al terzo programma do salvataggio ellenico.
I voti a favore sono stati 230, quelli contro 63, 31 dei quali di parlamentari di Syriza. Altri 5 si sono astenuti. I deputati del partito del premier che hanno votato contro sono dunque stati appena appena meno dei 32 no e 7 astenuti del primo voto sull’accordo, la scorsa settimana, e a sorpresa il voto in più di questa mattina è stato quello dell’ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis ma “soltanto per far guadagnare tempo al governo”, ha detto al quotidiano Katimerini. Le riforme approvate riguardano il Codice di procedura Civile e il recepimento della direttiva europea sul salvataggio delle banche (BRRD).
Per Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale l’approvazione del secondo pacchetto di riforme da parte delle autorità elleniche è arrivata “in modo tempestivo e complessivamente soffisfacente”, fa sapere una portavoce dell’esecutivo comunitario. Il voto di questa notte a “maggioranza molto larga”, continua, è un “passo importante” verso l’attuazione delle riforme concordate all’Eurosummit dello scorso 13 luglio e verso “la ricostruzione della fiducia con i partner internazionali”. Il secondo pacchetto di misure, ricorda ancora la portavoce, è “necessario per poter fare progressi nei negoziati per il nuovo programma di assistenza alla Grecia” per cui i negoziati “devono ora procedere il più rapidamente possibile”.