Bruxelles – Il Bundestag, la Camera bassa tedesca, ha approvato con una larga maggioranza l’accordo per un terzo programma di aiuti alla Grecia.
439 deputati hanno votato a favore, 119 contro. Tra i contrari ben 50 sono membri del gruppo Cdu/Csu, la forza politica che sostiene la cancelliera Angela Merkel.
Poco del voto aveva parlato in Aula il ministro delle Finanze Wolfgang Schauble, affermando che “tutti sappiamo che la Grecia ha bisogno di aiuto”, e ammonendo, mentre batteva sul leggio con le mani, che questa è l’ultima possibilità di affrontare “il difficile problema” ellenico.
Ad aprire il dibattito era stata la cancelliera Angela Merkel rivendicando le sue scelte e non nascondendo le difficoltà. “Nonostante le rilevanti differenze politiche abbiamo garantito che la Grecia rimarrà nella zona euro”, aveva detto. La cancelliera ha ammonito i parlamentari che “la Germania va bene se tutta l’Europa lo fa”, sottolineando che il piano da 86 miliardi è una “prova di solidarietà senza precedenti” e ammettendo che la messa in pratica dell’accordo sarà una prova molto dura per i greci. “L’Europa deve saper fare compromessi”, ha aggiunto, ribadendo però che non è possibile un taglio nominale del debito ateniese. “avevamo tre scelte – ha raccontato -: cambiare le regole, abbandonare l’Europa o cooperare per trovare una soluzione”. Ora, ha sottolineato, “la Grecia dovrà portare dei risultati e già lo sta facendo, e recuperare credibilità”.
“Abbiamo fatto una scelta che non riguarda solo la Grecia, ma un’Europa e un’Eurozona più forti. Non lo facciamo solo per il popolo greco – ha affermato la cancelliera – ma anche per quello tedesco”.