Bruxelles – Via libera dell’Ecofin al prestito ponte da sette miliardi per la Grecia, ed Eurogruppo “d’accordo in linea di principio” alla concessione del terzo programma di assistenza alla Grecia. I ministri delle Finanze dell’Ue e dell’Eurozona, dopo il voto del Parlamento ellenico, si mobilitino e accelerano il nuovo processo di salvataggio. I ministri di Eurolandia riuniti in teleconferenza ritengono che la Grevia abbia attuato il primo pacchetto di riforme “in tempo e in modo soddisfacente”, si legge nella nota diffusa dal presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Per questo motivo “è stato deciso di garantire in linea di principio il sostegno triennale dell’Esm”. Perchè il sostegno possa tradursi nella concessione dei prestiti vera e propria è adesso essenziale che la Grecia “adotti rapidamente la seconda serie di misure entro il 22 luglio come previsto”. L’Eurogruppo chiede inoltre di “aggiornare” la legislazione nazionale alla luce del voto delle ultime ore sulla prima serie di misure, in modo da avere “coerenza” normativa. Alla luce di questo, l’Eurogruppo si aspetta che dopo la riunione del Consiglio dei governatori dell’Esm venga dato mandato alla istituzioni di negoziare “rapidamente” un protocollo d’intesa per definire le condizioni del terzo programma d’assistenza.
Nel frattempo il consiglio Ecofin, riunito sempre in teleconferenza, ha dato il via libera alla richiesta della Commissione europea di un prestito ponte da sette miliardi attraverso il Meccanismo europeo di stabilità finanziaria (Efsm), il fondo usato per il salvataggio di Irlanda e Portogallo. E’ il presidente Jean-Claude Juncker, da Cipro, a darne notizia. “Sono felice di annunciare che questo pomeriggio è stato trovato l’accordo sul finanziamento ponte, che è in linea con la proposta della Commissione, perché avevamo proposto all’Ecofin di tornare all’Efsm. È una buona notizia”. Fino al 13 agosto Atene avrà dunque ossigeno, e poi – se tutto va bene – già dal 14 agosto potrebbe partire il nuovo programma di aiuti. Per Juncker “l’accordo trovato con la Grecia porterà ai risultati che ci aspettiamo, se partiamo dal presupposto che tutto il programma che abbiamo concordato verrà attuato”. Il lussemburghese si dice “sicuro che questa volta raggiungeremo i risultati”.