Bruxelles – È stato depositato in serata al Parlamento greco il disegno di legge che contiene le riforme richieste dall’accordo siglato a Bruxelles e che dovranno essere approvate entro domani. Il testo, chiamato “Misure urgenti per la negoziazione e la conclusione di un accordo con l’Esm” è composto da due articoli, la dichiarazione del vertice di Bruxelles e la lista delle azioni prioritarie. Si tratta di una manovra da complessivi 3,175 miliardi di euro tra nuove tasse e risparmi di spesa, spiega il quotidiano greco Kathimerini secondo cui, però, nel testo presentato dal Governo greco non ci sarebbe alcun riferimento ai pensionamenti anticipati, mentre questo figurava tra gli impegni immediati che l’accordo siglato nelle scorse ore aveva posto come condizione per l’avvio del nuovo programma. Secondo il quotidiano, per la riforma delle baby pensioni prima si deve esprimere la Corte Costituzionale, che a giugno ha bocciato la riforma delle pensioni del 2012.
Il testo è composto da due articoli, uno è la dichiarazione finale del summit, mentre l’altro contiene la lista delle azioni prioritarie da realizzare. Il disegno di legge sarà ora analizzato con procedura d’urgenza in commissione prima del dibattito che, come spiega l’agenzia greca Ana, non potrà durare per legge più di dieci ore.
L’approvazione sarà un banco di prova fondamentale per la tenuta del governo di Alexis Tsipras che appare sempre più a rischio, dopo che diversi membri del suo partito ed esponenti del suo stesso governo, hanno annunciato che voteranno contro ad un accordo ritenuto troppo duro per i cittadini greci. Hanno già garantito invece l’appoggio gli alleati di Syriza al governo, i membri del partito Anel, e i partiti dell’opposizione. Situazione che potrebbe aprire la strada ad un rimpasto di governo che molti si attendono subito dopo il voto.