Gli eurodroghieri che hanno preso il potere in Europa sono così bravi contabili che sono riusciti a calcolare perfino il valore di un fondo di garanzia greco che comprende anche il Partenone. Chissà come si misura il valore del Partenone: a peso? a metro cubo? Più probabile, su quel che pagano i turisti per vederlo. Se fosse la Finlandia a rischio default, gli eurodroghieri calcolerebbero allora il valore, chissà, della sauna finlandese, che si deve sicuramente calcolare in gradi centigradi. O se fosse la Slovacchia, il valore di una danza folcloristica in costumi tipici, che si calcolerà probabilmente in metri di merletto. Ma perché i turisti vedono più volentieri il Partenone che una sauna finlandese o una danza folkloristica slovacca? Meglio fermarsi qui. Sennò rischieremmo di scoprire che in Europa non siamo tutti uguali. Per fortuna. Elémire Zolla ha scritto “L’Uguaglianza pone sul trono un re di smisurata e disincarnata tirannide: la formula statistica che serve a stabilire la media.” L’uomo medio, dunque, il mediocre, “che per definizione non può cogliere ciò che è raro, superiore, quindi prezioso”, scrive ancora Zolla. A questo tipo d’uomo è abbandonato il progetto europeo. Così oggi si seppellisce la solidarietà per il freddo tornaconto dei numeri e si umilia un popolo europeo come un vinto in guerra.
Per gli eurodroghieri tutto è uguale, tutto è conteggiabile e riducibile a denaro. Nessuno però può ancora calcolare quanto danno ha arrecato alla costruzione europea la loro ossessione per le regole. Chissà se a loro importa granché. Diamine! Hanno ben altro cui pensare! Sono impegnati a difendere il portafoglio dei loro elettori! O delle loro banche, che è lo stesso.
Non ci sarà fondo di garanzia che potrà mai riscattare il crollo che subisce oggi l’ideale europeo. L’Europa politica è finita, trionfa la finanza. Del resto non ci sono più politici oggi in Europa, solo contabili e quanto vale un’idea lo calcola Standard & Poors. In mancanza di politica, giusto dunque attenersi alla regola. Sciascia ha scritto che le più grandi piramidi di iniquità sono fatte di tanta brava gente che fa coscienziosamente il proprio dovere. Proprio come gli eurodroghieri che hanno preso il potere a Bruxelles. Le regole sono sempre sacrosante ma talvolta è sacrosanto violarle. Se nessuno avesse violato le regole, oggi ci sarebbe ancora il Muro di Berlino. O forse è lì tutto il problema. Bisognava anche allora rispettare le regole? E non venitemi a parlare di libertà. Che libertà hanno oggi i greci? La stessa che avevano i tedeschi dell’est quando dovevano andare a fare la coda per il pane e comprare medicine al mercato nero.