EuroSummit has unanimously reached agreement. All ready to go for ESM programme for #Greece with serious reforms & financial support
— Charles Michel (@eucopresident) July 13, 2015
#Eurosummit, il premier belga Charles Michel twitta: "Accordo" #Grecia https://t.co/9FSgWd7u9J
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Premier lussemburghese Bettel: "Dopo 17h negoziati siamo vicini ad accordo. L'Europa è forte" #Grecia #Eurosummit https://t.co/AlOGJoik2L
— eunews.it (@eunewsit) July 13, 2015
Deal -JM #EuroSummit #Greece
— Joseph Muscat (@JosephMuscat_JM) July 13, 2015
I capi di Stato e di governo dei Paesi della zona euro hanno lavorato intensamente a partire dalla bozza di conclusioni prodotta dall’Eurogruppo ieri pomeriggio ma dopo 15 ore di discussioni ancora non si è raggiunto un accordo.
Il punto di maggiore scontro resta il fondo, gestito dai greci ma su cui non avrebbero avuto il pieno controllo, in cui si chiede di inserire i principali asset del Paese da privatizzare per un valore complessivo di 50 miliardi, soldi che dovrebbero essere utilizzati esclusivamente per il pagamento del debito. La Grecia non ha accettato l’ipotesi di utilizzare un “fondo esistente e indipendente come l’Istituto per la crescita lussemburghese”, come richiesto nella bozza dell’Eurogruppo, e ha anche insistito sul fatto che, anche volendo, il Paese non ha 50 miliardi di beni da mettere in vendita. Sembra che Tsipras, con un colpo di teatro, a un certo punto si sia tolto la giacca buttandola sul tavolo dicendo: “Al massimo abbiamo beni per 17 miliardi, ma posso aggiungerci anche questa se volete”.
Esclusa invece la parte in cui si parla di una Grexit a tempo e si sarebbe trovato un compromesso per ridurre il ruolo del Fondo monetario internazionale nel possibile terzo programma. L’Fmi rimarrebbe coinvolto ma solo fino al marzo 2016 quando scadrà il suo prestito al Paese.
Iglesias (Podemos): "Tutto il nostro appoggio al popolo greco e al suo governo di fronte ai mafiosi #ThisIsACoup" https://t.co/OMxiMXSNnO
— eunews.it (@eunewsit) July 12, 2015
Fonti greche confermano, maggiori problemi da risolvere ruolo Fmi e fondo lussemburghese x privatizzazioni da 50 mld #Grecia #EuroSummit
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#EuroSummit, 2 questioni ancora da risolvere sarebbero ruolo Fmi lungo termine e modalità fondo privatizzazioni da 50mld(forse meno) #Grecia
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Punti principali contro cui sta lottando #Tsipras
– #Grexit temp
-Ruolo Fmi lungo termine
-Fondo 50 mld privatizzazioni
#Grecia #Eurosummit— eunews.it (@eunewsit) July 12, 2015
La copertina di Liberation: "A che gioco gioca la #Germania?" #Grecia #EuroSummit https://t.co/PXY0RTQwnK
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La prima pagina del Financial Times: "Futuro incerto per #Grecia nell'Eurozona con Germania che aumenta pressione" https://t.co/Qo5gSbHVTO
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La copertina del Guardian di domani: "L'Europa si vendica di #Tsipras" #Grecia #EuroSummit https://t.co/0rOUv06JHG
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LE DICHIARAZIONI ALL’ARRIVO AL VERTICE
RENZI: “RISPETTO AL PUNTO DI PARTENZA ORMAI SIAMO MOLTO VICINI” – “Rispetto al punto di partenza siamo molto vicini, non voglio dire che siamo ai dettagli, non sono solo dettagli, ma certo le distanze si sono avvicinate di gran lunga”. Ma accanto alla Grecia “Bisogna tornate ad affrontare questioni principali”, e “l’Italia farà di tutto per dare una mano per chiudere vicenda greca”.
DIJSSELBLOEM: “PROGRESSI MA RESTANO GRANDI QUESTIONI APERTE CHE I LEADER DOVRANNO DISCUTERE” – “Abbiamo percorso molta strada e risolto alcune questioni, ma restano altre grandi questioni aperte e ora la decisione spetta ai leader dell’Eurozona”. È quanto ha dichiarato il presidente, Jeroen Dijsselbloem, al termine della riunione dell’Eurogruppo di questa mattina.
STUBB: “PROPOSTA MOLTO BUONA, MA RIFORME DEVONO ESSERE APPROVATE SUBITO DA PARLAMENTO E GOVERNO ELLENICO” – Per il ministro delle Finanze finlandese, il falco Alexander Stubb, quella che è uscita dall’Eurogruppo è una “proposta molto buona, una buona base che ora sarà portata ai leader” all’Eurosummit. I ministri della zona euro chiedono che le riforme principali “siano implementate entro il 15 luglio”, e siano approvate “sia dal governo che dal parlamento greco”. Per il ministro finlandese si parla di “dure condizioni su mercato del lavoro, pensioni e Iva”
MUSCAT: “QUELLO CHE BASTAVA 10 GIORNI FA POTREBBE NON ESSERE ABBASTANZA ADESSO” – “Dobbiamo tenere la Grecia nell’Eurozona ma non a ogni costo, c’è un limite a tutto”, queste le parole del premier maltese al suo arrivo all’Eurosummit. Per Joseph Muscat “quello che era abbastanza 10 giorni fa potrebbe non essere abbastanza oggi”, ma “il fatto che il summit sia stato convocato mostra volontà di fare l’ultimo sforzo”.
JUNCKER: “LAVOREREMO FINO A ULTIMO NANOSECONDO PER ACCORDO, SPERO CI SARÀ” – “Lavoreremo fino all’ultimo nanosecondo per un accordo e spero che ci sarà”, queste le uniche parole pronunciate dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.
HOLLANDE: “NON CI SONO GREXIT PROVVISORIE, C’È GREXIT O NON GREXIT. LA POSTA IN GIOCO È L’EUROPA” – “La posta in gioco è sapere se la Grecia sarà nella zona euro domani, la posta in gioco è l’Europa”, lo ha dichiarato al suo arrivo all’Eurosummit il presidente francese, Francois Hollande, secondo cui “non ci sono Grexit provvisorie, c’è Grexit o non Grexit. Ma in quel caso è un’Europa che retrocede e non avanza”. “Dobbiamo marcare la nostra concezione dell’Europa – ha continuato Hollande – i nostri interessi, non nazionali ma europei, quello che abbiamo in comune”. “La Francia – ha concluso – farà tutto il possibile per avere un accordo stanotte, per permettere alla Grecia, se le condizioni ci sono, di restare nella zona euro e permettere all’Europa di avanzare”.
TSIPRAS: “PRONTO PER COMPROMESSO ONESTO. ACCORDO STANOTTE POSSIBILE SE TUTTE LE PARTI LO VOGLIONO” – “Sono pronto per un compromesso onesto, lo dobbiamo ai popoli europei che vogliono l’Europa unita e non divisa. Possiamo avere un accordo stanotte se tutte le parti lo vogliono”, ha dichiarato il premier ellenico al suo arrivo all’Eurosummit.
MERKEL: “NON CI SARA’ ACCORDO AD OGNI COSTO, LA FIDUCIA E’ STATA PERSA” – “Il bene più prezioso, che è la fiducia, è stato già perso. Saranno negoziati molto duri, non credo ad un accordo a ogni costo. Dobbiamo valutare se i vantaggi saranno più degli svantaggi per decidere se riavviare un negoziato”. E’ quello che ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel entrando all’Eurosummit che inizierà, secondo il programma, alle 16 a Bruxelles.
Ore 10.00 Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha cancellato il Consiglio europeo a 28 sulla Grecia previsto per oggi alle 18. Ci sarà solo il Summit dei capi di Stato e di governo dell’euro, che andrà avanti fino a che non sarà stata presa una decisione definitiva.
In un tweet Tusk annuncia: “Ho cancellato #EUCO oggi. #Eurosummit inizierà alle 16 e andrà avanti fin quando concluderemo le discussioni sulla #Grecia”.
I have cancelled #EUCO today. #EuroSummit to start at 16h and last until we conclude talks on #Greece
— Charles Michel (@eucopresident) July 12, 2015
Alle 11 è iniziato l’Eurogruppo “normale”, quello dei ministri delle Finanze, sospeso ieri a mezzanotte. Il ministro delle Finanze finlandese, Alexander Stubb, che sembra al momento il maggior oppositore a un accordo con Atene, entrando ai lavori ha detto che “le condizioni che offre la Grecia semplicemente non sono sufficienti in questo momento. Siamo molto lontani”.
Al suo arrivo all’Eurogruppo, il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha affermato per che la posizione delle istituzioni (Commissione, Fmi e Bce) è che “esiste globalmente una base per aprire negoziati”, ma “il governo greco deve fare più a breve e medio termine”.
Pour un accord ambitieux économiquement et réaliste politiquement http://t.co/d2ZH02qFot #Grèce #Eurogroupe @EU_Commission
— Pierre Moscovici (@pierremoscovici) July 12, 2015
Per il ministro delle Finanze italiano, Pier Carlo Padoan, “ci sono le condizioni” per iniziare i negoziati, ma per farlo “auspichiamo che il governo greco prenda iniziative concrete a partire da domani. Iniziative che servono ai greci in primo luogo e poi a riconquistare la fiducia perché, parliamoci chiaramente, il maggior ostacolo a un accordo è la carenza di fiducia”. Secondo il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombovskis, però è “abbastanza difficile” che oggi l’esecutivo comunitario “riceva un mandato negoziale per il terzo programma Esm”.
Dall’Italia intanto il premier Matteo Renzi, in un’intervista ad al Jazeera ha affermato: “Non posso immaginare un’Europa senza la Grecia“.
'Non posso immaginare Europa senza Grecia'. @matteorenzi su Al Jazeera, Sky Italia canale 532 alle 1030 e 2130 oggi http://t.co/9oBDArYV1A
— Barbara Serra (@BarbaraGSerra) July 12, 2015
Con un tweet il premier maltese, Joseph Muscat, ha affermato che “è necessaria una soluzione ma non ad ogni costo”, a suo avviso “la questione chiave è la fiducia nella Grecia”, e Malta “è contraria a una ristrutturazione del debito ma favorevole a una flessibilità nelle condizioni”. Rispondendo sempre sul social network il suo omologo estone, Taavi Roivas, si è detto “d’accordo” con lui.
@JosephMuscat_JM I agree.
— Taavi Rõivas (@TaaviRoivas) July 12, 2015