Bruxelles – 123 mila euro che sarebbero dovuti finire nelle tasche degli eurodeputati del Movimento 5 Stelle sono stati versati al Fondo di Garanzia per la piccola e media impresa gestito dal Ministero dello Sviluppo economico. È questo il frutto, per il periodo da gennaio a giugno, del taglio mensile dell’indennità che gli europarlamentari grillini si sono autoimposti.
Il fondo di Garanzia è operativo dal 2000 e favorisce le PMI nell’accesso ai finanziamenti delle banche tramite la concessione di una garanzia pubblica che si affianca alle garanzie reali portate dalle aziende. Il Movimento 5 Stelle spiega di avere scelto di donare le “eccedenze di stipendio” dei proprio parlamentari a questo fondo perché agisce sull’economia reale salvando i posti di lavoro e creandone di nuovi. Il fondo è gestito da un Comitato di Gestione e da un Gestore, e il M5S precisa di non avere nessuna influenza sull’organismo.