Bruxelles – Grecia in default o “in arrears”, in bancarotta o solo in arretrato? Repubblica ellenica commissariata dal Fondo monetario internazionale, sanzionata, espulsa, o legata al Fmi finchè non onora i debiti? In un’apposita scheda riepilogativa in formato domanda e risposta il Fondo monetario internazionale spiega cosa succede e cosa potrebbe succedere ad Atene con il mancato rimborso della tranche da 1,6 miliardi scaduta il 30 giugno.
Cosa succede?
Quando un Paese membro non ripaga il Fmi nei termini stabiliti, è “in arretrato”. Quando ciò avviene l’amministratore delegato informa il consiglio esecutivo. In base alla procedura standard, l’effetto immediato è che la Grecia non potrà più ricevere finanziamenti dal Fmi sulla base del programma vigente. Il Fondo, inoltre, non potrà approvare nuove linee di credito alla Grecia finchè gli arretrati non vengono pagati.
La Grecia perde diritti?
Non per il momento. Il Paese resta un membro del Fmi, con diritti di rappresentanza e voto all’interno del consiglio esecutivo. Il controllo annuale del Fmi sui conti dei Paesi membri (chiamato “sorveglianza”) continuerà a essere obbligatorio. Per ora la Grecia continuerà comunque a godere del diritto di assistenza tecnica da parte del Fondo.
Ci sono penalità in caso di mancati rimborsi?
La penalità più immediata è l’impossibilità di ricevere credito da parte del Fmi. Entro 12 mesi il consiglio esecutivo del Fmi può considerare l’adozione di una dichiarazione di inelegibilità nei confronti della Grecia se la Grecia continua a rimanere in arretrato. Se il mancato pagamento persiste per più di 12 mesi, il Consiglio di amministrazione del Fmi può dichiarare il Paese “non cooperativo” nell’eliminazione degli arretrati. La dichirazione di “non cooperazione” può determinare una sospensione di assistenza tecnica, eventualmente seguita da una sospensione dei diritti di voto e, in ultima analisi, se la non-cooperazione è estrema e prolungata, un ritiro obbligatorie dal Fmi.
Si può rinviare il pagamento di un rimborso?
Sì. Un Paese membro può chiedere un rinvio, e il Fmi può concederlo. Lo stesso Fondo ricorda che “più di 30 anni fa è stato concesso a un paio di Paesi a basso reddito un pagamento in ritardo su loro richiesta, anche se la richiesta non era legata a problemi economici fondamentali”.
Cosa significa per gli altri creditori della Grecia che Atene è in arretrato con il Fmi?
Le implicazioni dei ritardi accumulati dalla Grecia nei confronti del Fondo “devono essere determinate dagli altri creditori”, ricorda lo stesso Fmi.