LE ISTITUZIONI LAVORANO A NUOVA PROPOSTA PER SABATO CHE ACCOLGA ALCUNE IDEE GRECHE – Sembra ormai sicuro che il prossimo Eurogruppo sulla Grecia sarà sabato. Tra oggi e domani le istituzioni lavoreranno a un nuovo testo che avrà come base l’ultima proposta di Commissione, Fmi e Bce ma che “proverà a includere alcune parti dell’ultima proposta greca”, spiega una fonte europea. La base resta il testo dei creditori perché è su quello che c’è il consenso degli Stati, a eccezione della Germania che lo ritiene lontano dalle linee guida dell’Eurrogruppo di febbraio, insomma troppo ‘morbido’. Ma le preoccupazioni tedesche “sono superabili” secondo la fonte.
DIJSSELBLOEM: “ANCORA AMPIO DIVARIO” TRA PROPOSTE GRECHE E DELLE ISTITUZIONI – Le istituzioni (Commissione, Bce e Fmi) “faranno una valutazione delle ultime proposte greche, perché sono arrivate molto tardi oggi, poco prima della riunione dell’Eurogruppo”, ma su alcune questioni “vi è ancora un ampio divario”, ha spiegato il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem al termine della riunione. “Nel frattempo”, ha aggiunto, “la porta è ancora aperta per le autorità greche per accettare le proposte presentate dalle istituzioni”, ha concluso Dijsselbloem spiegando che “probabilmente” sabato ci sarà la prossima riunione dei ministri dei Paesi con la moneta unica.
CONCLUSO L’EUROGRUPPO, PREVISTO UN ALTRO IN SETTIMANA, SEMBRA SABATO – Il terzo Eurogruppo della settimana si è concluso dopo circa tre ore alle 16:30. “Finita per oggi. Istituzioni e Grecia continuano a lavorare. Ci sarà altro un altro Eurogruppo, ma non oggi”, ha twittato il ministro delle Finanze finlandese Alexander Stubb.
That's it for today. Institutions and Greece to continue work. #Eurogroup back later, but not today.
— Alexander Stubb (@alexstubb) June 25, 2015
TSIPRAS: “CON NOSTRA PROPOSTA RAGGIUNGEREMO COMPROMESSO, È BUONA BASE” – “La storia europea piena di disaccordi, negoziazioni e poi compromessi. Dopo la proposta complessiva della Grecia sono fiducioso che raggiungeremo un compromesso che aiuterà Eurozona e Grecia di superare la crisi”, ha dichiarato al suo arrivo al Consiglio europeo Alexis Tsipras che ha definito la proposta greca una “buona base”.
HOLLANDE: “ACCORDO POSSIBILE E NECESSARIO, NON SIAMO LONTANI” – “L’accordo è possibile e necessario. Lasciamo lavorare i negoziatori, perché prenda corpo, ma pima è meglio è”, ha dichiarato al suo arrivo al Consigli europeo Francoise Hollande. Per il presidente francese l’accordo “non deve arrivare all’ultimo momento perché non c’è niente da guadagnare a perdere tempo, e la Grecia non ne ha più”.
TUSK: “HO SENSAZIONE CHE QUESTA STORIA AVRÀ LIETO FINE” – “Il lavoro è in corso, può ancora richiedere molte ore. Ma ho la sensazione che a differenza delle tragedie di Sofocle questa storia avrà un lieto fine”, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, al suo ingresso al Vertice.
#Greece: work is underway; can still take many hours. But I have a hunch that unlike in Sophocles' tragedies this story will have happy end.
— Charles Michel (@eucopresident) June 25, 2015
LAGARDE (FMI): “ABBIAMO NOSTRA PROPOSTA MA GRECIA NON È LÌ, ANCORA MOLTO LAVORO DA FARE” – “Nelle ultime tre settimane le tre istituzioni hanno lavorato insieme, siamo arrivati a una proposta comune, è stato un lavoro molto disciplinato e focalizzato, ma purtroppo l’altra parte non è ancora lì, quindi c’è ancora molto lavoro da fare”, ha dichiarato al suo arrivo la direttrice gerenale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde.
“SU TAVOLO EUROGRUPPO SOLO PROPOSTA CREDITORI” – Il documento presentato dai creditori (guarda qui il documento) è l’unico che verrà discusso all’Eurogruppo di oggi, anche se la Grecia ha presentato una sua ulteriore controproposta all’ultimo minuto. Il testo sarebbe leggermente modificato rispetto a quello trapelato ieri. “L’unico testo presentato all’Eurogruppo è quello che hanno messo insieme le istituzioni, e su cui non c’è accordo da parte dei greci”, e nella riunione “vogliamo sentire da loro quali sono le loro idee, su cosa possono essere d’accordo e su cosa no”, ha dichiarato all’ingresso il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.
SCHAEUBLE: “DA ATENE PASSI INDIETRO, PESSIMISTA SU ACCORDO” – “Non abbiamo fatto molti progressi e i greci anzi sono tornati indietro. Non sono molto ottimista per oggi”, ha dichiarato entrando all’Eurogruppo il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. A suo avviso tra il governo greco e le istituzioni creditrici “ci sono ancora grosse differenze”, ma ora “è il momento di prendersi le responsabilità”
MOSCOVICI: “LE POSIZIONI SI STANNO AVVICINANDO” – “Le posizioni si stanno avvicinando, abbiamo alcuni punti di accordo ma dobbiamo andare avanti per arrivare a un completo accordo, che è la volontà politica della Commissione”, ha dichiarato il coommissario agli Affari economici Pier Moscovici al suo ingresso all’Eurogruppo. Per Moscovici l’accordo “è nelle nostre mani, serve sangue freddo. Le prossime ore saranno utili, ora il tempo è davvero poco”
FALLITE LE TRATTATIVE NELLA NOTTE E IN MATTINATA – Non è andato a buon fine il round di trattative notturne tra Alexis Tsipras, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, il governatore della Bce, Mario Draghi, la direttrice generale del Fmi, Christine Lagarde e il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, convocato dopo il fallimento di quelle pomeridiane. Un altro incontro tra le istituzioni creditrici e la Grecia è stato poi convocato per questa mattina alle nove ed è terminato intorno a mezzogiorno. Alle 13 tornerà a riunirsi l’Eurogruppo mentre alle 16 avrà inizio il vertice dei capi di Stato e di governo.