Bruxelles – Cinquantacinque milioni di euro per aiutare l’Ucraina a rilanciare la propria economia. Ieri il commissario alle Politiche di vicinato, Johannes Hahn, in visita a Kiev, ha firmato un accordo con il ministro dell’Economia, Aivaras Abromavičius, che porta in tutto, solo per quest’anno, a circa 200 milioni il fondi stanziati in supporto al Paese colpito dalla guerra civile. Il finanziamento andrà “a sostegno dello sviluppo del settore privato e della ripresa economica e sosterrà lo sviluppo delle Pmi e la ripresa delle regioni più colpite dal conflitto”, ha spiegato il commissario Hahn. Sempre ieri, la Verkhovna Rada ha ratificato il ‘Memorandum of Understanding’ per il terzo pacchetto di assistenza macrofinanziaria da parte dell’Unione europea, pari a 1,8 miliardi di euro.
“La ratifica da parte del Parlamento ucraino del protocollo d’intesa per la nuova sostegno macro-finanziario dell’Ue è un chiaro segno dell’impegno del Paese per il suo percorso di riforme”, ha dichiarato Valdis Dombrovskis, vicepresidente per l’Euro e il dialogo sociale. “Le misure incluse nel memorandum – ha aggiunto – in particolare sulla lotta alla corruzione e sulla riforma della pubblica amministrazione, sono la chiave per l’Ucraina di diventare uno stato sicuro e prospero, nonostante il conflitto nella parte orientale del Paese. Ora stiamo lavorando verso l’erogazione del primo versamento di 600 milioni di euro nelle prossime settimane”.
Durante la sua visita il Commissario Hahn ha anche annunciando che, in riconoscimento degli sforzi di riforma intrapresi, l’Ucraina riceverà una dotazione aggiuntiva sostanziale quest’anno sotto il fondo ombrello, di almeno 200 milioni di euro, in linea con gli impegni assunti nel marzo dello scorso anno.