Bruxelles – Quali saranno le specifiche aree di ricerca e innovazione finanziate da Horizon 2020 per il periodo 2016-2017? Su cosa saranno incentrati i futuri bandi di gara e gli inviti a presentare proposte? Ufficialmente lo si saprà solo tra luglio e settembre, quando la Commissione europea pubblicherà il nuovo programma di lavoro per il periodo 2016-2017. Ma diverse informazioni sul nuovo piano, che prevede un investimento europeo in ricerca e innovazione di circa 15 miliardi di euro, potranno essere anticipate già il prossimo 25 giugno a Bruxelles, nel corso della Tavola rotonda “Le novità del nuovo programma di lavoro di Horizon 2020 per il biennio 2016-2017”, organizzata dall’Agenzia ICE di Bruxelles e dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Ue, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, la Camera di Commercio italo-belga, APRE, Confindustria, CNR ed ENEA,.
L’evento fornirà un’anticipazione “ufficiale” e di “sistema” sul nuovo programma di lavoro e in particolare sui bandi di gara che l’esecutivo comunitario comincerà a pubblicare a partire da settembre 2015. L’iniziativa è rivolta ad aziende, centri di ricerca, consulenti, università italiane e a tutti gli stakeholder che possono essere interessati alle opportunità di finanziamento, che in questa occasione potranno ricevere informazioni operative utili per migliorare la propria partecipazione.
La discussione si concentrerà in particolare sul tema della sicurezza, che si declina in modo trasversale all’interno delle sfide sociali di Horizon 2020, toccando diversi ambiti: dalla sicurezza delle infrastrutture critiche a quella dei confini, dei territori, dell’ambiente e dello spazio, dalla sicurezza digitale a quella della filiera agro-alimentare. Tutti temi centrali per le imprese italiane e le relative filiere di produzione e per gli enti di ricerca del nostro Paese. Si parlerà anche delle specifiche necessità italiane, con gli interventi dei rappresentanti nazionali dei Comitati di Programma Horizon 2020 competenti per materia, che hanno negoziato, per l’Italia, al tavolo con la Commissione europea e gli altri Stati membri.
Nel corso dell’incontro si approfondiranno, insieme ad alcuni dei principali rappresentanti del mondo delle imprese e della ricerca, i risultati della partecipazione italiana ad Horizon 2020 e la strategia messa in atto per rispondere alla sfida “trasversale” della sicurezza.
Con l’Ambasciatore Marco Peronaci, Rappresentante Permanente aggiunto dell’Italia presso l’Unione Europea, si farà il punto anche sulle prospettive della partecipazione italiana al programma Ue per la ricerca e sul suo impatto per la crescita, l’occupazione e la competitività del nostro Paese.
Horizon 2020 è il più grande programma mai realizzato dall’Unione europea per la ricerca e l’innovazione. Mette a tisposizione quasi 80 miliardi di euro di finanziamenti per un periodo di 7 anni, dal 2014 al 2020, oltre agli investimenti nazionali pubblici e privati attirati da questa somma. Punta ad ottenere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e ad assicurare che l’Europa produca scienza e tecnologia di livello mondiale.
L’evento si svolgerà all’Espace Banca Monte dei Paschi Belgio (Avenue d’Auderghem 22-28) dalle ore 9 alle ore 14.
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