Colonna sonora: Daft Punk – Contact
E’ ormai chiaro che l’Europa ha preso una sbandata e qualche giorno fa mi ha telefonato Juncker, visibilmente (anzi visto che eravamo al telefono “acusticamente”) su di giri, supplicandomi di riprendere Fuori Tema, perché per lui era un come un farro nel buio. Gli ho chiesto cosa c’entrasse il cereale e mi ha risposto che il mattino ha l’orzo in bocca. Abbiamo riso insieme e gli ho detto che credo di aver perso l’avena artistica, ma lui mi ha assicurato che mantengo lo stesso malto e non devo mollare mais e in effetti gliene sono grano: mi sono frumentato ed ora sono pronto a dare il miglio.
Tornando seri per un istante, forse il primo da quando sono uscito dall’adolescenza, cioè tre mesi fa, mi sono chiesto se fosse il caso di utilizzare degli stupidissimi giochi di parole sui cereali come debutto di nuova stagione per una rubrica ospitata da un quotidiano di un certo spessore (che varia a seconda dello spessore del vostro schermo) ma mi sono risposto che posso pure scrivere cazzate senza conseguenze (a parte perdere pubblico, amicizie e faccia) se il numero uno dell’UE, quello che poi mi ha telefonato, può permettersi di stare così:
Juncker in Riga (<– è un link, bisogna cliccarci sopra)
Ma non esiste il reato di guida dell’Europa in stato di ebbrezza?
Comunque mercoledì sera sembra che la cena insieme a Tsipras sia andata bene e l’accordo stia prendendo forma. Se tutto va secondo i piani, la Grecia non uscirà dall’euro a patto che il Partenone sia trasportato a Berlino e Mikonos diventi la sede estiva della Commissione.
A proposito di accordi, procede anche il Ttip, che se dovesse fallire USA e UE possono anche darsi all’ippica, da cui la somiglianza dell’acronimo col Totip. E’ un accordo storico, di quelli che potrebbero cambiare il mondo: da quel poco che ho capito si tratta di evitare che tra qualche anno in India o in Cina si acquistino magliette “made in EU” fatte da manodopera a basso costo nel vecchio continente o in America. Mi immagino gli indiani fricchettoni che boicottano le catene di abbigliamento perché “le fanno i bambini tedeschi in cambio di una ciotola di crauti”.
Il sistema scricchiola ma continuiamo a far finta di niente e andiamo avanti come esploratori colonialisti su un ponte di legno pieno di tarli.
Il sistema Italia invece va avanti come un treno (che a vedere i ritardi e i disagi di Trenitalia non è proprio un complimento) e alle ultime elezioni regionali hanno vinto… TUTTI! E’ incredibile, questa potrebbe essere l’idea rivoluzionaria per una nuova legge elettorale: senza guardare i numeri, ognuno cerca di convincere gli altri che ha vinto, facendo a chi la spara più grossa. Anche se il mio preferito resta sempre Salvini, che dopo un incidente d’auto provocato da due rom ha detto di voler abbattere tutti campi nomadi del paese. Se fossero stati di Pistoia avrebbe buttato una bomba atomica sulla Toscana. D’altronde però il discorso fila: solo gli italiani hanno diritto di investire i pedoni nel proprio paese; meglio se extracomunitari.
E a proposito di extracomunitari (e non mi si dica che non c’è un filo logico, perché è grosso quanto una fune di quelle che tengono le navi) continuano ad arrivare nel nostro paese questi barconi della speranza, che sperano cioè di trovare le Maldive e invece trovano l’Italia. Molti di loro sono terroristi addestrati per distruggere l’Occidente perché la smetta una buona volta di esportare democrazia, che quando arriva a destinazione ormai è scaduta e crea solo più casini.
Quindi il nostro nemico numero uno, cioè Al Qaeda, addestra… ah no, mi dicono che ora è l’Isis… vabbè comunque l’Isis addestra… come? Is, solo Is, ok… dicevamo l’Is addestra… eh? eccheccazzo è er Daesh, un detersivo? ah è il nostro nemico numero uno? Siamo sicuri? Teniamo questo? Ok allora, il Daesh addestra… eh no dai, Califfato mi fa pensare a “tutto il resto è noia”, teniamo il Daesh, “il nemico che più nemico non si può”… e insomma ‘sto detersivo addestra i suoi uomini dotati di potentissimi mezzi e armi americani… ah non si deve ricordare sta cosa? Vabbè hanno mezzi e armi molto potenti e i super cattivi vengono addestrati per diventare pericolosissime macchine da guerra e poi vengono spediti in Libia dove se gli dice bene riescono ad arrivare dagli scafisti e possono salire su questi gommoni stracolmi di disgraziati che rischiano di morire di sete, fame, malattie o annegamento e vengono nel nostro paese per attaccare… no dai, non ce la faccio, a tutto c’è un limite, manco Salvini ci crede a ‘ste cazzate.
Crede però a Mafia capitale, che purtroppo è una realtà, e continua a mietere vittime a (centro)destra e a (centro)sinistra. Da una parte fa rabbia vedere come la politica sia incredibilmente collusa con la criminalità, è qualcosa di impensabile per un cittadino onesto, roba da fiction, tipo “1992”; dall’altra parte fa piacere vedere che almeno in questo settore c’è un’organizzazione meticolosa ed un sistema che funziona, anche se ora viene ostacolato dalla giustizia, questa guastafeste comunista.
Comunque non bisogna smettere di avere fiducia nella nostra civiltà e se non ne possiamo più di politica bisogna distrarsi con qualcosa di pulito, fuori dalle logiche economiche: il calcio.
Buon uichènd a chi rimpiange quando si stava peggio, che almeno tante cose non si sapevano. Anzi coniamo un nuovo slogan da leggere in chiave positiva: UN MONDO PEGGIORE E’ POSSIBILE!