Bruxelles – La Commissione europea ha appreso solo dai giornali della decisione del governo di Atene di rinviare a fine mese il pagamento della rata da 300 milioni del debito con il Fondo Monatario internazionale che era in scadenza oggi. Lo ha affermato Margaritis Schinas, il portavoce dl presidente Jean Claude Juncker.
Nel consueto briefing di mezzogiorno Schinas ha spiegato che “la Commissione ha preso atto delle dichiarazioni pubbliche fatte da Tsipras all’uscita dell’incontro”, volendo far intendere che della questione non si era parlato durante la cena del premier Alexis Tsipras con Juncker.
Per la Commissione, comunque “la decisione di rimandare a fine giugno il pagamento della rata è in linea con regole del Fmi, che sono già state usata in passato in questo senso. Non mette in questione la capacità di uno Stato membro di pagare i suoi debiti”. Alle insistenze dei giornalisti Shinas è stato come al solito elusivo, ed ha ripetuto che si continua a lavorare alacremente “giorno e notte” ad una soluzione, e che questa novità del rinvio del pagamento della rata è solo “una decisione di esercitare una possibilità offerta dallo statuto dell’Fmi, ne prendiamo nota e non abbiamo chiesto spiegazioni”.