Bruxelles – Nuovo scambio di proposte tra la Grecia e i creditori, mentre continua la corsa per raggiungere al più presto un accordo sul rinnovo del prestito al Paese e il conseguente esborso di 7,2 miliardi. Il premier greco, Alexis Tsipras, ha inviato la sua proposta dopo il vertice di Berlino in cui si sono riuniti a cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande, il presidente della Bce Mario Draghi, il direttore dell’Fmi Christine Lagarde ed il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. Il leader di Syriza non ha svelato i contenuti del suo piano limitandosi a dire che si tratta di “proposte realistiche” e poi, parlando all’emittente statale Nerit Tv, ha affermato che ora la “decisione spetta alla leadership politica dell’Europa”, dicendosi convinto che i leader europei saranno realistici.
Anche i creditori hanno messo a punto una loro proposta e di certo sarà abbastanza differente da quella greca. Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti, il resto arriverà a breve sul tavolo del leader di Syriza. Gli europei sarebbero riluttanti a presentalo come un ultimatum, anche se ammettono che Tsipras avrà poco spazio per trattare e potrà effettivamente solo accettare o rifiutare i termini.
“Non siamo ancora ad un accordo”, ma il fatto che ci sia “uno scambio di proposte e di documenti è di per sé un buon segno”, ha affermato il portavoce della Commissione europea. Ieri Merkel, Hollande, Draghi, Lagarde e Juncker si sono limitati concordare che “il lavoro deve continuare con vera intensità”. “Molto ottimista” che un accordo non sia lontano si è detto invece il governatore della Banca centrale della Grecia, Yannis Stournaras, parlando ad una conferenza a Londra. Il tutto mentre il tempo stringe anche perché venerdì 5 giugno la Grecia dovrà restituire un’ulteriore tranche del prestito del Fondo monetario internazionale da 300 milioni.