Bruxelles – Anche la Commissione europea interviene nel dibattito generato dagli arresti nei giorni scorsi di quindici membri della Fifa, e lo fa in maniera decisa. Tre giorni dopo la rielezione di Stepp Blatter alla presidenza dell’organizzazione mondiale, rispondendo a un cronista, la portavoce dell’esecutivo comunitario, Nathalie Vandystadt, ha letto un breve comunicato su quanto accaduto a Zurigo. “Non commentiamo l’elezione di una singola persona da parte di un’organizzazione indipendente, ma possiamo dire che non c’è posto per la corruzione nello sport. Alla Fifa è già stato dato abbastanza tempo per riformarsi, ora è il momento di cambiare. L’integrità del calcio è a rischio. Milioni di fan in tutto il mondo hanno perso la pazienza e ora si meritano qualcosa di meglio”.
Nessun commento, invece, sulle voci partite dalla Gran Bretagna che chiedono all’Ue di boicottare i prossimi mondiali di calcio in Russia, nel 2018, in modo costringere Blatter a fare un passo indietro. “Non è un’opzione che abbiamo sul tavolo, ma continueremo a monitorare le evoluzioni dell’indagine sulla Fifa” ha dichiarato la portavoce.