Bruxelles – Il Nebraska ha deciso di abolire la pena di morte, diventando così il diciannovesimo Stato degli Usa (su 50) a farlo. Il Parlamento nazionale ha votato ad ampia maggioranza, 30 sì e 19 no, il provvedimento che sostituisce la pena con l’ergastolo a vita senza sconti. In Nebraska non avvenivano esecuzioni dal 1997 ma la notizia è sensazionale in quanto lo Stato è controllato dai Repubblicani, solitamente strenui difensori della pena capitale, ma che questa volta si sono schierati contro il governatore, e loro compagno di partito, Pete Ricketts, che intendeva invece mantenerla. In passato era successo solo nel 1979 nel North Dakota.
Per l’Unione europea “si tratta di un passo storico”, che avviene proprio “mentre in tutto il mondo il movimento abolizionista continua a crescere”, si legge in una nota del portavoce del servizio Affari esteri. L’Unione europea, prosegue la nota, “si oppone alla pena di morte e continuerà in tutti i consessi internazionali a promuovere e supportare l’abolizione di una punizione tanto crudele, per il rafforzamento della dignità umana”.