Bruxelles – Questa mattina, dopo una lunga notte di discussioni (“tredici ore di fila”, spiegano i portavoce), i legislatori dell’UE hanno raggiunto un accordo sul regolamento relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il fulcro del piano di investimenti per l’Europa.
Il Fondo, afferma la Commissione europea, “potrà dunque entrare in funzione e iniziare a finanziare progetti alla fine dell’estate”. L’esecutivo europeo, rappresentato la notte scorsa dai vicepresidenti Kristalina Georgieva e Jyrki Katainen, ha avuto il ruolo di mediatore e facilitatore nel corso dell’intero negoziato con il Parlamento europeo e il Consiglio. Durante il trilogo della notte scorsa i colegislatori hanno raggiunto un accordo sulle ultime questioni in sospeso, tra cui le dotazioni di bilancio per il Fondo di garanzia del FEIS, rispettando il calendario stabilito a gennaio.
Il vicepresidente Katainen, responsabile per l’Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, dice di essere “molto soddisfatto che si sia arrivati questa mattina a un accordo. Contiamo su Parlamento e Consiglio per arrivare all’approvazione finale nel mese di giugno in modo che il FEIS possa entrare in funzione in autunno. La cosa più importante è iniziare a stimolare gli investimenti, la crescita e l’occupazione in Europa”.
Secondo Georgieva, responsabile per il Bilancio e le risorse umane, “questo piano di investimenti, sostenuto dal bilancio dell’UE, va a beneficio di cittadini e imprese sostenendo crescita e occupazione. È tempo di mettersi al lavoro e attuarlo il più rapidamente possibile”.
La Commissione ha adottato la proposta legislativa sul Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) il 13 gennaio. Gli Stati membri l’hanno approvata all’unanimità il 10 marzo e il Parlamento europeo l’ha votata in commissione il 20 aprile. I ministri delle Finanze dovrebbero ora approvare il regolamento in sede di Consiglio ECOFIN il 19 giugno, e il voto del Parlamento europeo in seduta plenaria è previsto per il 24 giugno, per consentire al FEIS di essere operativo entro il mese di settembre.
In linea con le conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2014, che ha invitato il Gruppo Banca europea per gli investimenti ad avviare le attività avvalendosi di fondi propri a partire da gennaio 2015, la BEI ha già annunciato il prefinanziamento di vari progetti nell’ambito del piano di investimenti per l’Europa, in cui è partner strategico della Commissione.