Bruxelles – Bollete energetiche salate in Europa. In un anno – tra il secondo semestre 2013 e il secondo semestre 2014 – le famiglie dell’Ue hanno visto aumentare le spese elettriche de 2,9% e quelle de gas 2%. Lo rileva l’Eurostat, nei dati diffusi oggi sui prezzi dell’elettricità a uso domestico. In media nell’Ue a fine 2014 si pagava in media 20,8 Euro per ogni 100 kWh di elettricità consumata, il 2,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Italia sesta in Europa per caro-prezzi (23.4 Euro per 100 kWh), dietro a Danimarca (30,4), Germania (29,7), Irlanda (25,4), Spagna (23,7), e Cipro (23,6).Mentre il costo della bolletta elettrica è letteralmente crollata a Malta (-26,2%) e Repubblica Ceca (-10,2%), vere e proprie stangate sono arrivate per le famiglie francesi (+10,2%). Aumenti di rilievo anche in Lussemburgo (+5,6%), Irlanda (+5,4%) e Grecia (+5,2%). Rialzi più contenuti in Germania (+1,8%), modesti in Italia (+0,6%).
Anche il gas ha visto un’impennata del costo in bolletta. Tra il secondo semestre 2013 e il secondo semestre 2014 è salito in media del 2%, anche se appeno dello 0,5% nei paesi dell’Euro. Bollette in netto calo nelle case di Lituania (-18,8%), ma marcate flessioni si registrano anche in Ungheria (-13%), Slovenia (-10,7%) e Grecia (-10,1%). Impennate in Portogallo (+11,4%), seguito da Spagna (+7,5%), con i Paesi iberici più cari d’Europa per costo finale. In bolletta 100 kWh di gas costano rispettivamente 10,4 e 9,6 Euro. Anche in Italia il gas costa caro (9,5 Euro per 100 kWh), ma nel nostro Paese l’aumento dei costi è meno percepito perchè assai più contenuto (+0,5%). Rincari anche in Francia (+4,5).