Roma – La Commissione europea ha approvato oggi 24 programmi di sviluppo rurale (Psr) che prevedono una spesa di 27 miliardi di euro fino al 2020 e, secondo le stime dello stesso esecutivo europeo, creeranno 40 mila posti di lavoro in aree rurali, oltre a 700 mila opportunità di formazione. Il commissario per l’Agricoltura, Phil Hogan, si è detto “lieto di constatare che quasi tutti i programmi adottati oggi sosterranno progetti di innovazione nell’ambito del Partenariato europeo per l’innovazione”.
I finanziamenti messi a disposizione dal bilancio Ue, attraverso il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), saranno integrati dai cofinanziamenti nazionali e dalla partecipazione dei privati agli investimenti e riguardano dieci Stati membri: Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Germania, Irlanda, Italia, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito. All’Italia, come si vede dalla tabella diramata dalla Commissione, oltre 1,6 miliardi per finanziare 5 programmi.
Programma | Finanziamento dell’UE in milioni di EUR | Percentuale del totale FEASR |
Bulgaria | 2 366,7 | 2,38% |
Croazia | 2 026,2 | 2,04% |
Repubblica ceca | 2 305,7 | 2,32% |
Germania – Baden-Württemberg | 709,6 | 0,71% |
Germania – Berlino e Brandeburgo | 1 050,7 | 1,06% |
Germania – Bassa Sassonia e Brema | 1 119,9 | 1,13% |
Germania – Renania e Palatinato | 299,8 | 0,30% |
Germania – Saarland | 33,6 | 0,03% |
Germania – Schleswig-Holstein | 419,5 | 0,42% |
Germania – Turingia | 679,7 | 0,68% |
Irlanda | 2 190,6 | 2,20% |
Italia – Rete Rurale Nazionale | 59,7 | 0,06% |
Italia – Bolzano | 158,0 | 0,16% |
Italia – Emilia-Romagna | 513,0 | 0,52% |
Italia – Toscana | 414,7 | 0,42% |
Italia – Veneto | 510,7 | 0,51% |
Romania | 8 128,0 | 8,18% |
Spagna – Programma nazionale nazionale | 237,8 | 0,24% |
Spagna – Aragona | 467,0 | 0,47% |
Spagna – La Rioja | 70,0 | 0,07% |
Spagna – Paesi Baschi | 87,1 | 0,09% |
Svezia | 1 763,6 | 1,78% |
Regno Unito – Scozia | 844,7 | 0,85% |
Regno Unito – Galles | 655,8 | 0,66% |
“Tra le azioni prioritarie dei programmi nazionali e regionali adottati – si legge in un comunicato dell’esecutivo comunitario – figurano l’ammodernamento delle aziende agricole, il sostegno ai giovani agricoltori, la gestione sostenibile dei terreni e il miglioramento delle infrastrutture a banda larga”.
Il sostegno per lo sviluppo rurale è costituito dal cosiddetto secondo pilastro della Pac (politica agricola comune), che per il periodo 2014-2020 prevede un totale di 118 programmi distribuiti tra i 28 Stati membri e sostenuti dai quasi 100 miliardi di euro del Feasr. Con quelli di oggi, i Psr approvati diventano 51, per un valore complessivo che supera i 62 miliardi di euro (circa il 62,4% del bilancio).