Bruxelles – Il refrain è ormai sempre lo stesso: sulla Grecia ci sono stati alcuni progressi ma c’è ancora molto lavoro da fare. Lo ha ripetuto anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, che ieri sera, insieme al presidente francese Francois Hollande, ha avuto un incontro con Alexis Tsipras a Riga a margine del summit Ue sul partenariato orientale. Con il premier ellenico e leader di Syriza c’è stato “uno scambio molto amichevole e costruttivo”, ma la sede giusta per arrivare ad un’intesa sul prestito alla Grecia per Merkel sono i negoziati con il cosiddetto Brussels Group, di cui fanno parte Fmi, Bce e Commissione europea: “ Francia e Germania hanno offerto il loro aiuto”, ma “è chiaro che il lavoro deve continuare con le tre istituzioni. C’è ancora molto lavoro fare, un lavoro molto, molto intenso”, ha affermato. Merkel nella questione a quanto pare sta assumendo un ruolo sempre più centrale. Fonti diplomatiche hanno riferito all’Ansa che a margine del vertice ci sono stati “molti bilaterali” tra i leader europei e la cancelliera per parlare della crisi greca.
Da parte sua Tsipras dopo il trilaterale si è mostrato, come sempre, ottimista sulle possibilità di trovare un accordo per evitare il deafult. “La discussione è stata estremamente costruttiva”, ha detto parlando ai giornalisti. “Sono ottimista sulla possibilità di trovare presto una soluzione a lungo termine, sostenibile e percorribile, libera dagli errori del passato”, e la Grecia, ha concluso, “tornerà presto sulla strada della crescita”. Il suo portavoce, Gabriel Sakellaridis, ha affermato che un accordo tra Atene ed i creditori potrà essere raggiunto addirittura entro 10 giorni.
Tsipras, a conclusione dei lavori di Riga, incontrerà anche il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, altro importante mediatore sul rinnovo del prestito ad Atene.