Bruxelles – Il Parlamento di Strasburgo chiede all’Unione europea di migliorare l’assistenza sanitaria e in particolare di far fronte alla crescente resistenza agli antibiotici dell’uomo e degli animali, attraverso un utilizzo più responsabile dei trattamenti a disposizione. Nella seduta Plenaria di martedì è stata approvata, con un 637 voti a favore, 32 contrari e 10 astensioni, una proposta di iniziativa che chiede di limitare fortemente l’uso degli antibiotici. Si tratta di una risoluzione non legislativa, ma è comunque un segnale forte di cui la Commissione europea dovrà tenere conto.
“Non si possono imporre misure di austerità che incidono sulla sicurezza dei pazienti, sul personale o sugli specialisti negli ospedali. 25mila cittadini muoiono ogni anno in Europa a causa della crescente resistenza agli antibiotici esistenti, quindi dobbiamo stimolare la ricerca su nuove tipologie di sostanze. Nel settore veterinario, le vendite online di antimicrobici e il loro uso profilattico dovrebbe essere impedito”, ha dichiarato il relatore del testo. Piernicola Pedicini del Movimento 5 Stelle.
Le misure proposte per garantire che gli antibiotici siano usati in maniera più responsabile includono: il rigoroso divieto dell’uso senza ricetta, la richiesta di una diagnosi microbiologica prima di prescrivere gli antibiotici, l’attuazione di pratiche di marketing volte a prevenire i conflitti di interesse tra i produttori e colui che prescrive gli antibiotici, e il miglioramento delle informazioni sul controllo del consumo di antimicrobici e sulla resistenza antimicrobica e il controllo delle infezioni.
I deputati sollecitano le industrie farmaceutiche a investire nello sviluppo di nuovi agenti antimicrobici e chiedono alla Commissione di considerare la possibilità di presentare una proposta legislativa per stimolare la ricerca in questo campo. Nel documento si raccomanda l’uso responsabile degli antimicrobici nella medicina veterinaria, compresi i mangimi medicati, consentendone il loro uso solo per il trattamento a seguito della diagnosi veterinaria. Due proposte legislative in materia sono attualmente in discussione al Parlamento.
L’uso di antibiotici per gli animali dovrebbe, secondo gli europarlamentari, essere gradualmente ristretto ai soli scopi terapeutici, eliminando progressivamente il loro uso profilattico. L’impiego di metafilassi, come le medicazioni di massa di animali volta a curare gli esemplari malati degli allevamenti prevenendo le infezioni nei capi sani, dovrebbe essere limitato al massimo.