Roma – “Per riuscire a raggiungere i nostri obbiettivi abbiamo bisogno di un sistema Eu-Ets (il sistema europeo per lo scambio di quote di emissione di gas serra) riformato e ben funzionante, che continuerà a costituire lo strumento principale” per centrare il target “che l’Europa si è data”: ridurre entro il 2030 le emissioni di gas serra di almeno il 40% rispetto al 1990. E’ quanto sostiene il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, in un documento inviato alle commissioni riunite Ambiente e Industria del Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul pacchetto Unione dell’energia presentato dalla Commissione europea.
“Dopo l’entrata in vigore della riserva di stabilità”, un meccanismo che punta a tenere sotto controllo il surplus di permessi sul mercato, “sarà cruciale una riforma strutturale per il sistema Eu-Ets che lo renda effettivamente in grado di stimolare investimenti in efficienza energetica ed energie rinnovabili”, aggiunge Galletti.
Il titolare dell’Ambiente esprime poi “soddisfazione” per “l’accento posto dalla Commissione sulle energie rinnovabili”. Una “enfasi che per noi significa innanzitutto ricerca e innovazione tecnologica, accompagnata da un rafforzamento delle infrastrutture di rete, per supportare adeguatamente la ‘generazione distribuita’ di energia”.
Per quanto riguarda invece gli obiettivi al 2020, è stata un’altra esponente dell’esecutivo a riferire ieri davanti alle stesse commissioni. Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo economico, ha spiegato che l’Italia ha “sostanzialmente raggiunto con largo anticipo” il proprio target per le energie rinnovabili, indicando che al 2013 si è arrivati a farle pesare per 16,7% a fronte di un obiettivo nazionale del 17% al 2020. Sul fronte delle emissioni di CO2, Vicari ha dichiarato che l’abbattimento ha raggiunto il “16% rispetto ai livelli del 1990” (l’obiettivo 2020 è fissato al 20%). Infine, ha aggiunto il sottosegretario, “abbiamo registrato un trend di riduzione dei consumi” che “lascia intendere il conseguimento dell’obiettivo di efficienza energetica”.