Strasburgo – Tra i problemi aperti della giunta di Rosario Crocetta in Sicilia c’è anche quello dei rifiuti. La gestione delle discariche è da tempo all’attenzione delle Commissione europea. Lo scorso venti maggio il presidente ora autosospeso della Regione fece il punto in questa intervista concessa a EUNEWS.
Qual è lo stato di salute della Sicilia per quanto riguarda i rifiuti?
Stiamo elaborando un nuovo piano di gestione. Il sequestro di una serie di discariche ci ha imposto un’accelerazione della nostra agenda politica.
Come intendete procede?
Ci stiamo lavorando. Nei prossimi giorni affronterò il tema con l’assessorato interessato per definirlo, ma certo bisogna fare più differenziata. Dobbiamo costringere i siciliani a fare più differenziata, perchè è allucinante avere il 10% di differenziata.
Dopo Campania e Lazio si teme che la Sicilia possa essere la nuova emergenza rifiuti. E’ davvero così?
Non condivido. Condivido solo i nostri sforzi di gestione, portati avanti senza alcun aiuto speciale.
Non teme procedure da parte della Commissione europea?
Il problema non è la procedura d’infrazione. Quelle sono già state aperte a carico dell’Italia. Il problema è affrontare il tema e noi lo stiamo facendo con azioni forti.
E’ in contatto con il commissario Vella?
Si. Anche con lui affrontiamo il tema. Il mese prossimo sarò a Bruxelles e chiederò un incontro con il commissario per parlare della situazione e di cosa stiamo facendo