Roma – Il problema della semplificazione amministrativa è che fino ad oggi “la concreta applicazione è stata scarsa”. Ma con l’Agenda ad hoc elaborata dall’esecutivo “abbiamo inaugurato una stagione nuova, mettendo al centro l’attuazione, la trasparenza e il monitoraggio”. È quanto ha dichiarato il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, riguardo a uno dei punti su cui l’Italia, nelle raccomandazioni specifiche presentate ieri dalla Commissione europea, ha ricevuto l’invito a proseguire con maggior slancio nel percorso di realizzazione. Madia ha annunciato che “tra qualche giorno sarà online un nuovo sito, www.italiasemplice.gov.it, dove si potrà seguire in tempo reale il monitoraggio dell’implementazione” delle misure previste dall’Agenda per la semplificazione.
L’esponente dell’esecutivo ha poi affrontato il principale nodo legato all’abolizione delle Province – uno dei più importanti interventi di semplificazione voluti dal governo – e che riguarda i circa 20 mila lavoratori pubblici che dovranno trovare una nuova collocazione. Madia ha assicurato che non ci saranno esuberi. Ha invitato le Regioni ad accelerare l’adozione dei provvedimenti necessari a ricollocare presso le loro amministrazioni i dipendenti provinciali, ma ha assicurato che, qualora la risposta degli enti locali sia insufficiente ad assorbire tutti i lavoratori, sarà lo Stato a farsene carico. “Abbiamo le risorse e anche gli strumenti” per farlo, ha concluso il ministro.