Bruxelles – La moneta unica non ha perduto il suo fascino, anche se la sua popolarità è in calo. La maggioranza dei cittadini europei che ancora non possono fare acquisti in euro nel loro Paese sarebbe favorevole all’introduzione della valuta unica. È quanto emerge dall’ultima indagine Eurobarometro, che ha interrogato 7 mila persone residenti in Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Polonia, Romania e Svezia. Sono stati invece esclusi dalla statistica la Danimarca e il Regno Unito, che hanno dichiarato esplicitamente di non voler introdurre la moneta unica.
Secondo il sondaggio, in quattro Stati membri su sette la maggioranza della popolazione vede con favore una possibile adozione dell’euro. La medaglia di Paese più “eurofilo” va alla Romania, che con il suo 68% supera l’Ungheria (60%), la Bulgaria (55%) e la Croazia (53%). I cittadini più scettici nei confronti della moneta unica sono invece i cechi (70%), seguiti dagli svedesi (66%) e dai polacchi (53%). Se si considerano però tutti e sette gli Stati membri nel loro complesso, la maggioranza della popolazione risulta comunque a favore dell’euro, anche se con un risicato 49% (48% i contrari, 3% gli indecisi). Un dato in calo rispetto allo scorso anno, quando la stessa rilevazione aveva registrato il 52% d’opinioni favorevoli.