Bruxelles – Reazioni diverse da parte degli eurodeputati, a seconda degli schiramenti, ma un punto è comune: il rinnovato premier david Cameron deve rinforzare l’impegno europeo della sua isola.
Secondo Patrizia Toia, capo delegazione del Pd al parlamento europeo “Le elezioni britanniche ci consegnano un risultato assai deludente per noi progressisti: vincono i conservatori inglesi di David Cameron e i laburisti di Ed Miliband segnano un arretramento”. Secondo toia, questa “è una lezione per il mondo progressista: l’identità del centro sinistra in Europa è ancora da costruire e da rinnovare perché abbia un futuro attrattivo per gli elettori. La strada del rinnovamento è infatti l’unica percorribile e praticabile dalla sinistra europea se non vuole essere sconfitta a vantaggio delle forze conservatrici in Europa”.
“Ora – continua l’eurodeputata – ci aspettiamo che Cameron gestisca con responsabilità il suo nuovo mandato, la smetta di rincorrere le posizioni di Farage come ha fatto negli ultimi tempi e svolga un ruolo più attivo, solidale ed europeista all’interno dell’UE. Considerato il successo degli indipendentisti scozzesi, europeisti, questo sarebbe il solo modo per tenere unita la Gran Bretagna”.
Gianni Pittella, capogruppo S&D al parlamento europeo ammette che “si tratta di un risultato sorprendente e deludente per il gruppo S & D. Gli elettori del Regno Unito hanno fatto una scelta chiara e inviamo le nostre congratulazioni a David Cameron”.
Anche secondo Pittella “con la promessa di un referendum sull’adesione del Regno Unito dell’Unione europea questo risultato ha enormi conseguenze per l’intera Europa. Il Gruppo S & D vede il Regno Unito come parte essenziale dell’Unione europea e invita David Cameron a farene tesoro per mantenere l’adesione della Gran Bretagna. Siamo disposti a lavorare con il nuovo governo – conclude Pittella – , ma non faremo alcuna concessione per quanto riguarda i principi fondamentali su cui si basa l’Unione europea”.
Diversa la reazione di Lara Comi, Forza Italia e vice presidente del gruppo del Ppe, la quale è soddisfatta del risultato: “In Europa ormai i Paesi sono strettamente legati l’uno all’altro e le tendenze si propagano. Dunque la vittoria di Cameron in Gran Bretagna è sicuramente un segnale positivo anche per la ripresa dei moderati in Italia”. Comi ritiene che “con ricette concrete su economia e sicurezza, ricette che il centrodestra sa mettere in campo, come dimostra la nostra storia politica, si può tornare a vincere”.
Anche la parlamentare di Forza Italia ritiene che sia necessario che “adesso la Gran Bretagna aumenti la collaborazione con l’Ue e decida di aderire in modo convinto, superando la logica del doppio binario che ha prevalso finora, vale a dire per un verso dentro e per l’altro fuori. C’è bisogno del contributo e della presenza di questo grande Paese per un’Europa più forte e più bilanciata. Speriamo che questa vittoria serva a raggiungere quello che sarebbe un grande traguardo per tutti”.