Caro direttore,
il collega Brando Benifei, in un’intervista al tuo giornale, si prende dei meriti per un report che, se da un lato offre l’opportunità di sbloccare fondi a favore dell’occupazione giovanile, dall’altro mette tali risorse in mano ad un governo incapace di far fruttare tali risorse.
A parte questa considerazione prettamente politica, Benifei se la prende con un “responsabile del gruppo EFDD” che non avrebbe “mai partecipato alle fasi preparatorie, alla stesura degli emendamenti comuni, alle riunioni tra relatori” del report. Quel responsabile è la sottoscritta, e ti posso assicurare che le affermazioni del collega sono completamente false.
La verità è che, insieme gli altri membri della Commissione EMPL (occupazione), avevamo concordato di non discutere il rapporto a livello di Commissione perché ampiamente condiviso, e velocizzarne così l’iter di approvazione. La procedura di urgenza che ha seguito questo report, quindi, ha previsto la non presentazione di emendamenti, il ritiro di quelli proposti e la discussione in plenaria con successivo voto. Accusarmi di non aver fatto emendamenti è davvero ridicolo e assurdo. Curioso che sia caduto in un errore di distrazione così banale. Tra l’altro è anche avvantaggiato, perché il suo carico di lavoro al Parlamento è piuttosto leggero. Benifei segue due Commissioni e due delegazioni, mentre io seguo tre commissioni e cinque delegazioni. Dall’inizio legislatura ho al mio attivo 108 atti parlamentari contro i suoi 53. E l’assenteista sarei io?
Capisco la poca esperienza del rampante Benifei, ma ha scelto male il suo obiettivo: le problematiche che ho sollevato, inviate peraltro anche a lui, hanno trovato largo consenso e condivisione all’interno della commissione e saranno oggetto delle prossime riunioni di commissione
Magari Benifei potrebbe chiedere a tanti ragazzi cosa ha significato “garanzia giovani”. L’ex premier Letta promise milioni di posti di lavoro, ma ne sono arrivati circa 20.000. Al di là di tutto, mi auguro che tra qualche mese non si debba prendere atto dell’ennesimo fallimento del governo.
Ti ringrazio per lo spazio che mi hai concesso,
Laura Agea,
europarlamentare Movimento 5 Stelle