Bruxelles – “La notte non fa più paura”, opera prima del regista Marco Cassini, è un lungometraggio ambientato durante il terremoto d’Emilia del 2012. Il film racconta la storia di ragazzi che si trovano a fare i conti con una vita privata e lavorativa già precaria, messa a dura prova dalle scosse.
Nel settembre 2012 due amici, Samuele Govoni e Stefano Muroni, pensarono di raccontare il sisma in un cortometraggio e scrissero un primo soggetto. Col passare dei mesi il corto diventò medio e alla fine si lavorò per trasformarlo in lungometraggio. Alla sceneggiatura, oltre a Cassini, lavorarono anche Muroni e Walter Cordopatri; questi ultimi sono anche i protagonisti del film. La produzione esecutiva è stata affidata a Ilaria Battistella. Dopo un’estenuante ricerca i cinque giovani sono riusciti a raccogliere una cifra minima, appena sufficiente per dare il via alle riprese. In diversi hanno sposato la causa contribuendo economicamente al progetto ma l’intervento decisivo è stato quello di Maria Rita Storti, una docente ferrarese che ha scelto di investire ne “La notte non fa più paura”.
Terminate le riprese, durate appena dieci giorni, si è cominciato subito a lavorare al montaggio. Per coprire le spese di questa fase si è aperto un crowdfunding e in tanti hanno contribuito con una donazione. La fase di post produzione si sta concludendo proprio in questi giorni e il 29 aprile, il film verrà proiettato all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.