Bruxelles – Arrivano i primi investimenti del Piano Juncker, e per il vice presidente della Commissione europea Jyrki Katainen è “una notizia fantastica”.
Non si tratta di molto, ma l’Italia è tra i primi a beneficiare dell’iniziativa. La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha comunicato oggi che insieme al Fondo europeo per gli investimenti (Fei) sono stati destinati 300 milioni a progetti che “includono investimenti nella ricerca sanitaria in Spagna, l’espansione di un aeroporto chiave della Croazia, la costruzione di 14 nuovi centri sanitari in tutta l’Irlanda e il sostegno per l’innovazione industriale in Italia”. Il consiglio Bei ha approvato prestiti per un totale fino a 300 milioni di euro per progetti che dovrebbero essere finanziati nel quadro dell’iniziativa che sosterrà investimento complessivo di circa 850 milioni di euro per i progetti del settore pubblico e privato. In attesa dunque che il Fondo europeo per gli investimenti startegici (Efsi) che dovrà gestire i 300 miliardi totali del Piano sia operativo, cosa attesa per settembre, si parte.
Katainen, che per la Commissione è responsabile dell’implementazione del Piano Juncker, commenta con entusiasmo questa “notizia fantastica. Siamo solo ad aprile – dice soddisfatto – , e già la BEI ha rispettato il suo impegno di prefinanziare i progetti fino a quando EFSI sarà pienamente operativo”.