Bruxelles – Alle elezioni legislative finlandesi il partito conservatore è stato sconfitto da quello centrista guidato da un ex imprenditore, Juha Sipila. Seconda forza politica è risultata la formazione di estrema destra dei veri Finlandesi. Il premier uscente Alexander Stubb ha perso la sua sfida dopo nove mesi di governo in cui aveva sostituito l’attuale vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen.
Secondo i risultati preliminari il Partito di Centro ha ottenuto il 21,1% dei voti, che equivalgono a 49 seggi su 200, seguiti in termini di seggi dai “Veri Finlandesi” (38 seggi e 17,6% dei voti) e dal Partito di Coalizione Nazionale di Stubb (37 seggi e 18,2% di consensi). I socialdemocratici hanno guadagnato invece 34 seggi e il 16,5% dei voti.
In vincitore Sipila, a causa di una legge elettorale fortemente proporzionale, dovrà formare una coalizione per governare, ma non ha ancora dichiarato il nome di nessun gruppo. Alcuni analisti si dicono convinti che un accordo potrebbe stabilirsi assieme al partito dell’ex primo ministro e ai socialdemocratici, ma altri non escludono che invece vi sarà un’alleanza con i Finlandesi, il partito euroscettico di estrema destra capeggiato da Timo Soini.
La Finlandia sta uscendo da un periodo di recessione e stagnazione economica, e i negoziati per una nuova coalizione potrebbero prolungarsi per diversi giorni. La priorità del nuovo governo pare sarà dunque quella di un rilancio dell’economia, mentre in termini di politica estera l’orientamento potrebbe essere quello di una politica più prudente nei confronti della Russia, paese tra i più importanti per l’esportazione dei prodotti finlandesi.