Le eradicazioni degli ulivi salentini colpiti dal batterio della xylella sono necessarie ma non come “scelta generalizzata”, soltanto “a nord” dove si prova così a “costruire una specie di barriera per impedire che la xylella fastidiosa possa continuare ad espandersi”. È questa la linea del governatore della Puglia, Nichi Vendola oggi a Bruxelles per discutere della situazione con gli eurodeputati italiani. Gli agricoltori pugliesi, ha anche ricordato Vendola, “sono le vittime della xylella e non devono essere trattati come i colpevoli” ma anzi “devono essere aiutati”. Bisogna insomma affrontare la sfida con “solidarietà europea” e non “con la furbizia di chi proclama guerre commerciali”. Il riferimento è alla Francia che ha bloccato le importazioni di 102 specie di piante dalla Puglia. Un “atto – accusa il governatore pugliese – assolutamente sbagliato, precoce” e che “profuma di strumentalità e di voglia di guerra commerciale”.
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