Una piccola sorpresa per gli Stati membri dell’Unione europea, che quest’anno avranno un taglio ai contributi che devono versare alle casse comuni. In totale il contributo sarà ridotto di ridotto di un totale di un miliardo e quattrocento milioni, grazie a entrate dirette di Bruxelles registrate all’ultimo nel 2014. Si tratta principalmente dei proventi di ammende in materia di concorrenza e di maggiori entrate di dazi doganali riscossi sulle importazioni da paesi esterni all’UE.
Con questo taglio, spiega la Commissione, ci saranno più soldi che i governi possono destinare a progetti nazionali, mentre le attività finanziate dal bilancio dell’Unione europea non saranno influenzate.
Dal punto di vista pratico, dato che la Commissione non può autonomamente portare variazioni al Bilancio comune, sono stati presentati oggi emendamenti di modifica (“Progetto di bilancio rettificativo 3”).
Con un’altra proposta (“Progetto di bilancio rettificativo 4”) si mettono a disposizione di Bulgaria, Italia e Romania sessantasei milioni e mezzo di euro dell’Unione europea dal Fondo di solidarietà, come annunciato la scorsa settimana per coprire in parte i costi sostenuti a seguito dell’emergenza inondazioni del 2014. Cinquantasei milioni di questi arriveranno all’Italia.