Bruxelles – Il Ttip, il trattato di libero scambio tra Stati Uniti e Unione europea, “potrebbe essere uno stimolo fortissimo”, capace di “influenzare gi standard internazionale in maniera che si rafforzino i nostri interessi e valori”. Il vicepresidente dell’esecutivo comunitario, Jyrki Katainen, parlando alla commissione Commercio internazionale del parlamento Ue, si è detto convinto che un eventuale accordo con gli Usa “si può trovare senza abbassare i nostri standard per quanto riguarda i diritti del lavoro, l’ambiente e la tutela degli alimenti”, ma gli eurodeputati a suo avviso devono analizzare la questione “senza pregiudizi e con una mentalità aperta e non precludere a priori alcuna soluzione”.
Il commissario si riferiva soprattutto all’Isds, il tribunale per le dispute tra investitori e stato che a suo avviso “è una parte importante dell’accordo” e “una buona soluzione” ma bisogna che venga riformato in modo tale che possa “proteggere gli investimenti fatti all’estero, ma lasciando ai poteri pubblici il compito di fare le regole”. Per Katainen molte delle critiche che vengono fatte a questo strumento “sono basate su stereotipi”, anche se “ci sono anche preoccupazioni serie”, però non è una questione che si può analizzare “come se fosse o bianco o nero”.