Bruxelles – Günter Gras era “un grande europeo” che ha sempre “difeso gli interessi dei membri più deboli della nostra società”. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha affermato di aver appreso “con profonda tristezza” la notizia della morte dello scrittore tedesco, premio Nobel per la Letteratura nel 1999. Per Juncker il ‘Il tamburo di latta’, è stato “il lavoro di un secolo” e “una pietra miliare della letteratura tedesca del dopoguerra”.
Con il suo impegno politico attivismo nelle discussioni sociali per Juncker Grass “è stato per tutta la sua vita un importante e impegnativo interlocutore, sia in Germania che all’estero”, pronto “a mettere il dito in ferite profonde”, così come fece quando confesso di essersi arruolato da giovane nelle SS naziste come volontario e non come coscritto. Come “uomo di ampie vedute riuscì a vedere arrivare con molto anticipo gli attuali problemi dell’Europa”, ha concluso Juncker.