Bruxelles – “Solo un Unione europea unita può gestire le conseguenze dell’instabilità, come l’immigrazione irregolare ed il terrorismo”, ha dichiarato a La Valletta il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk durante l’incontro con il primo ministro maltese Joseph Muscat.
Questo “viaggio importante” per Tusk a Malta ha lo scopo di costruire “una forte e unita risposta europea all’instabilità delle regioni Mediterranee”,poiché “solo insieme si possono affrontare le origini di problemi come la povertà e le strutture governative fallite”.
Per questo si è deciso di “inserire questi problemi nell’agenda del Consiglio europeo e di discuterne con i leader Ue”anche se “si deve ancora capire come agire” e “arrivare a nuove e creative soluzioni”.
“Ogni giorno Malta affronta il problema dell’immigrazione irregolare – ha commentato Tusk – un problema che non può essere risolto aprendo le porte a tutti ma prevenendo che le persone lascino la loro patria”.
Muscat e Tusk hanno poi discusso del ruolo dell’Ue ha nella lotta contro al terrorismo, “a casa come all’estero”. “La nostra sicurezza interna ed esterna non è mai stata così interconnessa – afferma il presidente del Consiglio – al di là del mare, i libici affrontano una minaccia crescente che è quella del terrorismo. Dobbiamo incoraggiare i loro a cessare il fuoco e creare un governo di unità nazionale”
Dopo questa visita a Malta il presidente Tusk sarà in Spagna e dopo in Tunisia accompagnato anche dal’Alto rappreentante per la politica stera Ue Federica Mogherini.