Bruxelles – Per tenere in attivo i bilanci di Poste Italiane l’amministratore delegato Francesco Caio ha proposto alcune misure volte a risollevare l’azienda. Alcune di esse, come riporta il Fatto Quotidiano, hanno destato dubbi all’interno dell’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), in particolar modo i rincari tariffari su posta ordinaria e prioritaria, pianificati rispettivamente per uno e tre euro per ciascuna lettera inviata.
Un’altra questione è quella della possibilità di effettuare consegne a giorni alterni, per la quale l’Agcom ha invece dato il via libera, con l’unica eccezione rappresentata dall’astensione del consigliere Antonio Preto (che ha un passato di funzionario al Parlamento europeo e poi di capo di gabinetto di Antonio Tajani quando era commissario responsabile dell’Industria) che ha giustificato la sua scelta sostenendo che sia necessaria una verifica della proposta in base alla direttiva Ue che regola i servizi postali.
Stando alla direttiva 97/67/CE, modificata con la direttiva 2008/6/CE, gli “Stati membri si attivano per assicurare che il servizio universale sia garantito come minimo cinque giorni lavorativi a settimana, salvo circostanze o condizioni geografiche eccezionali”. Il “servizio universale” deve includere “una raccolta” e “una distribuzione al domicilio di ogni persona fisica o giuridica o tramite deroga, alle condizioni stabilite dall’autorità nazionale di regolamentazione, in installazioni appropriate”. È specificato anche che “ogni circostanza eccezionale ovvero ogni deroga concessa da un’autorità nazionale di regolamentazione” debba essere “comunicata alla Commissione e a tutte le autorità nazionali di regolamentazione”.
Riguardo invece agli aumenti proposti sulle spedizioni, l’Agcom li ha rivisti al ribasso; e a tal proposito la direttiva sottolinea come il servizio postale debba rispettare criteri di accessibilità dei costi quando afferma che gli Stati membri devono garantire “che gli utilizzatori godano del diritto a un servizio universale corrispondente ad un’offerta di servizi postali di qualità determinata forniti permanentemente in tutti i punti del territorio a prezzi accessibili a tutti gli utenti”.