C’è un problema in Europa, e anche piuttosto diffuso. Interessa i cittadini, gli investitori, i governi. E’ la crisi, ma non quella che si potrebbe pensare. Non è la crisi economica, ma la crisi di fiducia. C’è scarsa fiducia nell’Europa da parte dei cittadini europei, come dimostra il diffuso euroscetticismo; c’è scarsa attenzione degli investitori nella solidità e nell’affidabilità dell’Ue, come hanno dimostrato la crisi dell’Eurozona e il calo degli investimenti; ma, cosa forse ancor più grave, c’è poca fiducia tra i vari Stati membri. “Non ci fidiamo abbastanza gli uni degli altri”, lamenta Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione europea, in occasione del BusinessEurope day 2015. Il convegno quest’anno è dedicato agli investimenti, e questo gli permette di fare delle precisazioni. “Il problema del piano per gli investimenti non è quello di trovare soldi, il problema è trovare fiducia degli investitori”. Lui, responsabile per la Migliore legislazione, è pronto a fare la propria parte per creare un ambiente più favorevole per l’attrazione di capitali. “Rimuovendo i costi amministrativi otterremo un ambiente più attrattivo contribuendo anche al rilancio dell’occupazione”. Timmermans pensa in particolare ad “un formato unico europeo per l’Iva”. Una simile iniziativa “significa regolazione intelligente e migliore, e sono sicuro che le imprese sarebbero contente di avere un modulo unificato”.
Far ripartire l’economia? Far tornare a crescere l’occupazione? Certo. Ma “la vera sfida – rimarca Timmermans – è sconfiggere lo scetticismo”, oggi troppo diffuso. “Stiamo perdendo terreno perchè non ci fidiamo abbastanza gli uni degli altri, e niente è più difficile di un cambiamento culturale”. L’Europa deve cambiare rotta. Perchè “non fidarsi del partner significa dover mettere tutto nero su bianco e verificare ogni singola parola con una squadra di avvocati”. Una situazione che ricalca perfettamente quanto sta avvenendo tra i Paesi dell’Eurozona e la Grecia, anche se Timmermans non fa alcun riferimento alla questione ellenica né affronta l’argomento. Parla d’altro. Di investimenti e semplificazione normativa. Per tutto questo “abbiamo bisogno di un’azione concertata”. Come per tutto il resto.