Bruxelles – La Commissione europea ha stanziato circa 1,8 miliardi di euro per 22 nuovi programmi nazionali nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI) e del Fondo per la sicurezza interna (ISF) per il periodo 2014-2020. Altri 36 programmi nazionali saranno approvati nel corso dell’anno. “La migrazione è una delle dieci priorità dell’attuale Commissione. Garantire il buon funzionamento della politica migratoria in tutti i suoi aspetti è essenziale per il successo globale delle nostre società”, ha dichiarato Dimitris Avramopoulos, Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, che ha poi spiegato: “Vogliamo che le persone migliorino il loro livello di vita e si sentano al sicuro. Tuttavia, gli Stati membri non possono garantirlo da soli. È per questo che la Commissione europea fornisce costantemente un sostegno concreto agli Stati membri, e continuerà a farlo”.
Il Fondo Asilo, migrazione e integrazione finanzia le azioni nazionali volte a rafforzare le capacità di accoglienza, migliorare la qualità delle procedure di asilo in linea con le norme dell’Unione, integrare gli immigrati a livello locale e regionale e aumentare la sostenibilità dei programmi di rimpatrio. Il Fondo Sicurezza interna finanzia invece le azioni nazionali volte a migliorare la gestione delle frontiere degli Stati membri (in particolare grazie all’uso di tecnologie interoperabili moderne), intensificare la cooperazione transfrontaliera nel settore del contrasto e rafforzare la capacità degli Stati membri di gestire efficacemente i rischi per la sicurezza, quali il terrorismo e la radicalizzazione violenta, il traffico di stupefacenti, la criminalità informatica e la sicurezza informatica, la tratta di esseri umani e altre forme di criminalità organizzata.
In aggiunta alla dotazione di base, la maggior parte dei programmi approvati oggi dalla Commissione beneficia di importi aggiuntivi messi a disposizione di alcuni Stati membri che si sono offerti volontari per l’attuazione di azioni specifiche dotate di una forte dimensione transnazionale, quali i progetti comuni di rimpatrio e reinserimento nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione e l’istituzione di una cooperazione consolare nell’ambito del Fondo Sicurezza interna. Altri finanziamenti aggiuntivi nel quadro di alcuni programmi del Fondo Sicurezza interna saranno usati per acquistare attrezzature su larga scala da mettere a disposizione delle operazioni congiunte di Frontex ogniqualvolta sia necessario. Quasi 100 milioni di euro erogati tramite i programmi del Fondo Sicurezza interna saranno utilizzati per sostenere il programma di reinsediamento dell’Unione nel periodo 2014-2015. Il Fami e l’Ifs avranno una dotazione totale complessiva di quasi 7 miliardi di euro per il periodo 2014-20.