Bruxelles – Si rinvia la decisione europea sulla sorte degli ulivi salentini. Peacelink ha incontrato oggi a Bruxelles il Capo di Gabinetto del Commissario alla Salute e alla Sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis per rappresentare le posizioni delle associazioni che lottano a difesa egli ulivi in Salento, riunite attorno al Comitato Spazi Popolari.
Antonia Battaglia per Peacelink ha sottolineato che “non c’è certezza scientifica che affermi che sia la Xylella la responsabile primaria del disseccamento rapido degli ulivi del Salento, come dimostrano i dati e le evidenze già forniti alla Direzione Generale Salute, e che la Xylella non è stata ritrovata su tutti gli alberi malati”.
Il Gabinetto del Commissario è stato informato del successo riscontrato dalla cura per il patogeno fungino, elemento che singolarmente può provocare il disseccamento degli alberi. Già più di 500 ulivi sono guariti. Il Capo di Gabinetto del Commissario si è detto pronto ad ascoltare le autorità italiane competenti in merito ai nuovi dati e alle nuove evidenze scientifiche presentate dalle associazioni.
La Commissione Europea, ha ribadito, ha il solo interesse di proteggere le piante e la produzione di olio della Puglia, quella delle altre regioni italiane ed europee, e di evitare il diffondersi del batterio. Pertanto, qualsiasi soluzione di successo, alternativa alla eradicazione, è la benvenuta se essa permette di contenere il contagio e di eliminare la malattia. La Commissione Europea, dunque, sta analizzando il materia fornito da Peacelink per Spazi Popolari e ha chiarito che la decisione sulla strategia non sarà presa al prossimo Comitato Permanente sulla Salute delle Piante del 26-27 marzo ma che sarà adottata alla prossima riunione prevista per fine aprile.
Peacelink si augura che le istituzioni italiane vogliano prendere in considerazione questi nuovi importanti dati e che possano entrare in contatto con le associazioni salentine in loco per effettuare i dovuti rilievi, al fine di tenere conto e di adeguare le proprie posizioni durante la discussione prevista.