Bruxelles – La Grecia presenterà almeno una corposa bozza del suo pacchetto di riforme ai partner dell’Eurozona entro lunedì 30 marzo, con l’obiettivo di avere un po’ di liquidità al più presto, dato che a metà aprile il governo potrebbe trovarsi con le casse vuote. L’annuncio è stato dato oggi a una tv privata greca dal portavoce del governo di Atene Gabriel Sakellaridis.
Secondo un organo di stampa greco, To Vima, si potrebbe tenere una riunione straordinaria dell’Eurogruppo entro lunedì prossimo (già domani intanto risulta convocato il working group del club dell’euro) durante la quale potrebbero essere sbloccati quasi cinque miliardi per Atene. 1,9 miliardi sono quelli che la Bce ha bloccato il mese scorso e fanno parte del programma Smp di acquisto di titoli pubblici. Altri 1,2 miliardi potrebbero essere forniti dall’European stability mechanism. Questi soldi permetterebbero alla Grecia di coprire il buco di circa 2 miliardi stimato nel fabbisogno di aprile. 1,8 miliardi potrebbero essere erogati dal “Fondo salvastati” Efsf, che ha anche lui bloccato l’ultima tranche di pagamenti del vecchio programma di aiuti.