Bruxelles – Il mercato energetico europeo deve essere prima di tutto efficiente e trasparente, e per riuscirci è necessario investire di più in ricerca e innovazione. Il vice-presidente della Commissione europea responsabile per l’Unione energetica, Maros Sefcovic, ha oggi spiegato al Parlamento europeo i punti a cui mira la strategia energetica dell’Unione.
Secondo Sefcovic è fondamentale che il mercato energetico europeo sia “efficiente” poiché vista la crisi con la Russia “è necessario cercare altre possibilità” stimolando le possibilità interne. Inoltre insiste, più volte, su come sia anche importante “investire nella ricerca e nello sviluppo” per poter creare un nuovo sistema che funzioni e che porti delle innovazioni”. “Per esempio -aggiunge- dobbiamo lavorare su infrastrutture intelligenti, su proposte intergovernative, su reti che offrano al consumatore la scelta di dove comprare l’energia, sullo sviluppo di una politica energetica sociale, su una migliore sicurezza energetica nell’Europa centro orientale”.
“L’unione energetica – sottolinea il vice-presidente della Commissione – si basa sulla solidarietà e sulla fiducia degli Stati membri” ed è “solo in un clima di collaborazione e di dibattito tra di essi che è possibile creare questo mercato competitivo”. “Immaginare anni fa – conclude – un sostegno unanime sarebbe stato difficile, ma i dibattiti tra i paesi hanno aiutato a capire quanto la trasparenza sia importante per un mercato efficace”.