Il caso Marò mette a rischio i piani dell’Unione europea di tenere un summit con l’India. Anche se il primo ministro indiano, Narendra Modi sarà in Europa il mese prossimo, potrebbero non esserci le condizioni per una riunioni di alto livello con i vertici comunitari. Tra i motivi proprio il caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che agita gli animi, tanto a Bruxelles quanto a Nuova Delhi. La Commissione europea ufficialmente smentisce e assicura che si sta solo faticando a trovare il momento adatto: “Ue e India – assicura Maja Kocjančič, portavoce dell’esecutivo Ue per la politica estera – stanno cercando una data reciprocamente conveniente, che consenta la preparazione sufficiente”. Ma le difficoltà sembrano essere serie, visto che un portavoce del Ministero degli Affari esteri indiano citato da Reuters, già anticipa che non ci sarà nessun vertice Ue-India durante il viaggio che porterà Modi in Germania e Francia.
Pochi giorni fa a presentare le rimostranze europee sul caso Marò era stato il capo della delegazione del Parlamento europeo in visita in India. “Il processo sta andando troppo lentamente e deve essere accelerato”, aveva chiesto l’europarlamentare Geoffrey Van Orden nel corso di una conferenza stampa. Davanti alla richiesta se fosse questo il motivo della difficoltà ad organizzare l’incontro, Van Orden ha ammesso: “Naturalmente diamo importanza alla reclusione dei cittadini dei nostri Paesi membri”.
Sulla vicenda il Parlamento europeo ha anche votato una risoluzione per chiedere che Latorre e Girone siano rimpatriati e che la competenza giurisdizionale sul caso si attribuita all’Italia o ad un tribunale internazionale. “L’Ue ha già fortemente richiesto una soluzione concordata da entrambe le parti nell’interesse sia dell’Italia che dell’India sulla base della legge internazionale”, ricorda la portavoce di Mogherini.
L’ultimo vertice Ue-India si è tenuto nel febbraio 2012, prima della vicenda che ha coinvolto i due militari italiani. L’incontro potrebbe aiutare a sbloccare un accordo di libero scambio tra Unione europea e India.