Roma – Un “cartello tra i Paesi del Sud Europa” per “uscire dall’euro” e “sconfiggere la Troika che ha distrutto l’Ue”. Il Movimento 5 stelle, nel rilanciare la sua proposta di abbandonare la moneta unica, cerca la via della cooperazione con gli Stati membri del Mediterraneo, perché “da soli è impossibile”, spiega Alessandro Di Battista a margine di un incontro organizzato dai pentastellati a Montecitorio. Iniziativa alla quale sono stai invitati ambasciatori ed esponenti dei governi appartenenti all’Alba (Alleanza bolivariana per l’America latina e i Caraibi) nata per contrastare l’Alca (la zona di libero scambio tra Nord e Sud America) in cui, secondo Di Battista, comandava una sorta di “Troika equivalente a quella che abbiamo in Europa”.
Quella che propone il movimento di Beppe grillo è “un’alleanza alternativa all’Eurozona”, necessaria perché “la Grecia dimostra che da soli non ce la facciamo”. Secondo Di Battista, “Syriza dice molte cose positive, ma fin quando starà nell’euro non potrà realizzarle”. Se si unissero le economie dei Paesi europei del Mediterraneo, “sarebbero la terza economia dopo gli Usa e la Cina”, sostiene il deputato M5s, e avrebbero “maggiore potere” per combattere contro il “nazismo delle istituzioni europee non elette, che stanno strozzando i popoli del Sud Europa.
L’idea è allora di seguire l’esempio dell’Alba. “Sud America e Sud Europa sono molto diversi – ammette Di Battista – ma possiamo scambiarci le esperienze”. E su chi siano i referenti per provare a inseguire un simile progetto, “noi dialoghiamo con tutti”, risponde il deputato a chi chiede se il M5s stia guardando a Podemos e Syriza come interlocutori.