Bruxelles – Il Parlamento europeo approva il memorandum d’intesa firmato dal Servizio di azione esterna dell’Ue, guidato da Federica Mogherini, e Lega Araba con il quale le due organizzazioni si uniscono nella lotta contro il terrorismo, sottolineando che “non debbono essere compromessi i diritti fondamentali e lo stato di diritto”.
Il terrorismo, afferma la risoluzione approvata oggi dal Parlamento, “rappresenta una minaccia diretta per tutti i paesi e le persone, indipendentemente dalla loro origine etnica, dalla loro religione o dalle loro convinzioni personali”.
I deputati sottolineano come “la lotta anti-terrorista non debba mai arrivare a violare i diritti umani e reprimere il legittimo dissenso, per questo l’Ue deve stabilire chiare misure nella cooperazione con i paesi terzi per assicurarsi che non si supporti o si legittimi la repressione o la legittimazione delle organizzazioni e degli individui”.
Il Parlamento ha anche deciso che il memorandum sull’anti-terrorismo, deve essere reso pubblico così da garantire un controllo più democratico e giudiziario.
Il terrorismo jihadista è uno delle più imminenti minacce sia per l’UE ma anche per gli stessi Stati Arabi, “è quindi importante- sostengono i deputati – in questa lotta la collaborazione tra l’Europa e gli stati d’origine così che le misure dell’anti-terrorismo risultino efficaci”.
L’UE e la Lega degli Stati Arabi si impegnano a promuovere e difendere i diritti umani di tutti, proteggendo anche le minoranze religiose nel mondo arabo e attuando le linee guida dell’Ue per la tutela della libertà di religione o di credenza.