La città di Roma sarà al centro di un incontro organizzato dall’Istituto italiano di Cultura di Bruxelles domani, martedì 3 marzo, con due scrittori: Filippo La Porta, autore del saggio Roma è una bugia (Laterza) e Ubah Cristina Ali Farah, autrice del romanzo di Il comandante del fiume (66th and 2°). Si confronteranno da una parte l’approccio di un intellettuale romano, che riflette sul suo controverso rapporto con la città Eterna, e dall’altra quello dell’autrice di un romanzo di formazione che vede come protagonista un adolescente somalo che fa di Roma la sua patria d’elezione.
La Porta è uno studioso di letteratura italiana contemporanea, che ha pubblicato diversi libri, compresa una monografia su Pasolini e che collabora con testate come Corriere della Sera, Repubblica e Il Sole 24ore. Ali Farah, nata a Verona da padre somalo e madre italiana, fino al 1991, ha vissuto a Mogadiscio. Dopo aver abitato in Ungheria e in Italia, risiede ora a Bruxelles. Il suo primo libro Madre piccola (Frassinelli) è stato pubblicato nel 2007 e ha vinto il premio Elio Vittorini.