La politica monetaria della Bce da sola può creare crescita e occupazione? Per il Governatore Mario Draghi la risposta è semplice: “Certo che no”. Parlando alla plenaria del Parlamento europeo a Bruxelles il governatore ha affermato che all’istituto di Francoforte vengono “attribuite responsabilità troppo grandi”, che nella realtà non ha. La politica monetaria della Banca centrale europea, ha spiegato, “può determinare le condizioni necessarie e basilari per la crescita”, ma poi “ci vuole un ambiente propizio”, e per questo “servono le riforme strutturali”.
Per Draghi la Bce ha messo in atto una “politica monetaria espansiva senza precedenti”, che ha “facilitato la concessione del credito da parte delle banche”, ma, ha aggiunto Draghi a mo’ di esempio, “se un giovane deve aspettare 10 mesi per poter aprire un negozio e poi appena lo fa deve subito pagare delle tasse qual è l’incentivo?”. “Non voglio interferire con il lavoro delle altre istituzioni”, ha concluso, “ma si tratta di misure che renderebbero nostra politica monetaria infinitamente più efficace di quanto non sia”, e per questo la Bce “può chiedere giustamente agli Stati di fare riforme strutturali”.