Non si placa la violenza in Libia. Stamattina sono esplose 3 autobomba a Gubba, vicino a Derna nell’Est del Paese, provocando 40 morti e 70 feriti (bilancio provvisorio, riportato da alcuni media libici). Tra gli obiettivi delle esplosioni, una stazione di rifornimento e un edificio delle forze di sicurezza. La terza autobomba, sempre stando ai media libici, puntava a colpire la residenza di Akila Seleh, presidente del Parlamento libico di Tobruk, quello riconosciuto internazionalmente.
A Washington intanto continuano i contatti diplomatici. “Un sostegno forte alla mediazione che sta conducendo l’inviato speciale dell’Onu, Bernardino Leon, per un governo di unità nazionale, che la comunità internazionale è pronta a sostenere nella lotta contro Daesh (sigla araba per Isis)”, è ciò che è emerso dall’incontro tra l’Alto rappresentante, Federica Mogherini, il segretario di Stato Usa John Kerry, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry e il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon. E’ stata la stessa Alto rappresentante a riferirlo in una nota.
“L’Ue ha fortemente voluto mettere attorno allo stesso tavolo per discutere di Libia, le Nazioni Unite, gli Stati uniti e l’Egitto, il Paese vicino più direttamente colpito in questi giorni dalle violenze dei terroristi che combattono nell’area”, ha dichiarato Mogherini, aggiungendo che nell’incontro si è “stabilito di mantenere costante il coordinamento tra” Ue, Usa, Onu ed Egitto, “per definire insieme i passi successivi da compiere”.
Il segretario generale dell’Onu ha espresso “profonda preoccupazione per la situazione in Libia”, sottolineando “l’importanza del dialogo politico come unico modo per uscire dalla crisi”. Una posizione a cui l’Egitto si è dovuto piegare, dopo che mercoledì, nella riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, la sua richiesta di un intervento militare di una coalizione internazionale è stata respinta.
Di Libia si parlerà oggi anche a Parigi, all’incontro tra i ministri degli esteri di Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro e Malta, al quale è attesa anche lady Pesc.