Bruxelles lancia due nuovi strumenti finanziari al fine di incoraggiare una maggiore partecipazione del settore privato in progetti che contribuiscono alle priorità europee sul clima, sulla riduzione del consumo energetico e per la conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità. I due schemi, lanciati da Commissione e Banca europea per gli investimenti (Bei) sono il Private Finance for Energy Efficiency (PF4EE) e il Natural Capital Financing Facility(NCFF), e si ripropongono di incoraggiare le banche locali in un certo numero di Paesi europei a concedere maggiori prestiti in questi settori, sia per aziende che per enti privati, assicurando interessi molto bassi e a scadenza lunga e una protezione dal rischio di credito per gli intermediari finanziari. Lo schema fornirà anche assistenza per contribuire a migliorare le competenze di prestito nel settore. Il Natural Capital Financing Facility prevede finanziamenti di 100-125 milioni di euro fra 2015 e 2017, di cui 60 milioni di euro dal programma europeo Life Plus. Il Private Finance for Energy Efficiency prevede di sbloccare 500 milioni di euro di prestiti a partire da 80 milioni di euro da Life Plus a garanzia del rischio del credito.
Per il vicepresidente della Bei, Jonathan Taylor, “aumentare il coinvolgimento del settore privato nel finanziamento in questo settore è fondamentale per affrontare sfide di questa portata”. “Con questi nuovi strumenti finanziari, stiamo mettendo i soldi dove è più importante”, ha dichiarato Miguel Arias Cañete. Per il commissario al Clime e l’Energia “i nuovi strumenti sbloccheranno investimenti significativi sia pubblici che privati in settori strategici quali l’efficienza energetica e la protezione del clima”. Si tratta per Cañete “di un contributo alla protezione del clima e al risparmio energetico per i nostri cittadini, allo scopo di rendere l’Europa meno dipendente dalle importazioni di energia”, e questo “è lo scopo dell’Unione energetica”.